Si è spento ieri all’età di 75 anni Valerio Crugnola, insegnante e ricercatore varesino impegnato anche politicamente a livello locale (leggi QUI).
E tra coloro che meglio lo ricordano c’è Daniele Zanzi, vicesindaco durante quasi tutta la prima giunta Galimberti di e fondatore del movimento civico Varese 2.0.
«Ho conosciuto molto bene Valerio, e devo essergli grato per quello che ha fatto per noi di Varese 2.0. Una persona di uno spessore culturale notevole che gli faceva avere una visione molto sua della vita, e questo lo ha portato poi ad allontanarsi da Varese 2.0. Nel momento della malattia e negli ultimi mesi di vita gli sono stato molto vicino».
«Un carattere difficile, ma generoso» ricorda Zanzi, ripensando anche a quando le differenti visioni politiche li avevano fatti allontanare per un certo periodo. Frizioni attutite nell’ultimo periodo: «La malapolitica è capace di mettere barriere e incomprensioni tra le persone. Ma negli ultimi mesi ci eravamo riappacificati, riconoscendoci una certa onestà intellettuale».
«Mi dispiace molto della sua scomparsa, Varese perde una personalità interessante e capace di dare stimoli alla città. Una persona emblematica, come tutti gli intellettuali, era una presenza importante nella società di Varese. Porgo da parte mia e di tutto il movimento Varese 2.0 le condoglianze alla famiglia».