Busto Arsizio - 06 agosto 2023, 07:00

Pgt, sviluppo economico e sociale, Pnrr, sanità: «Busto Arsizio faccia sentire la propria voce»

L’ex sindaco Gigi Farioli si prepara a proporre una serie di iniziative a partire da settembre, coinvolgendo le realtà cittadine e del territorio. «Ho dovuto prendere atto anch’io – dice riferendosi alle ultime dichiarazione del capogruppo dem Maggioni – che l’appello rivolto nei mesi scorsi all’amministrazione è caduto nel vuoto». Ma «nello straordinario successo dell’iniziativa su Malpensa, vedo un piccolo segnale di cambiamento»

Nei giorni scorsi, il capogruppo consiliare del Pd di Busto Arsizio Maurizio Maggioni ha rinnovato l’appello a dare vita a momenti di incontro con esperti, rappresentanti della società civile, delle associazioni e delle professioni per riflettere su questioni urgenti (leggi qui).
Lo ha fatto dopo che un analogo invito rivolto lo scorso gennaio alla maggiorana da tutti i capigruppo di opposizione non aveva dato l’esito auspicato.
Tra di loro c’era l’ex sindaco Gigi Farioli, ora in assise con Popolo, Riforme e libertà. «Oggi più di ieri e più di gennaio – afferma quest’ultimo – sono convinto che per Busto (come punto di riferimento imprescindibile di un’area vasta) sia indispensabile animare una profonda discussione, un ragionamento, un coinvolgimento, che prescinda da arroccamenti di maggioranza e opposizione, ma che sappia coinvolgere tutte le realtà vive, associative e imprenditoriali».

Le critiche all’amministrazione

Anche Farioli, come Maggioni, non risparmia critiche all’amministrazione guidata dal sindaco Emanuele Antonelli. «Purtroppo – dice – ho dovuto prendere atto anch’io, come Maggioni, che l’appello di questo coinvolgimento è caduto nel vuoto. Con una risposta tra il burocratico e il risentito e l’inerte, ricordando semplicemente che esistevano già le commissioni e gli organi consiliari».

Per l’esponente della minoranza, «questo ha confermato che questa amministrazione, questa maggioranza, questo sindaco hanno purtroppo finora avuto una mentalità priva della capacità di cogliere la necessità e l’interesse – che è innanzitutto di chi ha l’onere di gestione – di dare una visione unitaria, prospettica, strategica allo sviluppo della città, come riferimento di una grande area».

Il «segnale» di Malpensa

Farioli non nasconde però di aver intravisto «un raggio di sole, un piccolo segnale di cambiamento». Il riferimento è al tema dell’area vasta di Malpensa, e quindi al «dibattito sulla mozione, in Consiglio comunale, che ha avuto il coinvolgimento e il voto della maggioranza», e ancora di più allo «straordinario, inimmaginabile successo che ha avuto l’iniziativa su questo argomento» promossa dalla “sua” Officina delle Idee.

La serata organizzata dall’associazione «ha portato per la prima volta dopo tanto tempo, attorno allo stesso tavolo, tutte le forze politiche e civiche della provincia, tutte le forze associative, imprenditoriali e ambientali. Questo è il prototipo, il paradigma su cui continuiamo a lavorare, stimolando l’amministrazione sui grandi temi».

Gli altri temi

Non solo per Malpensa. Un altro argomento che sarà presto al centro di riflessioni e dibattito è il Piano di governo del territorio. Che, per Farioli, «non può essere una semplice e burocratica forma tecnico-giuridica all’interno degli uffici o arroccata in una maggioranza che sempre più sta dimostrando in Consiglio di volersi aprire, non avendo spazi di dibattito al suo interno». Non solo: «Abbiamo già lanciato per settembre, con la sfida raccolta dall’amministrazione di Gallarate, un’iniziativa forte su sanità territoriale, ospedale nuovo, ospedale esistente».

In un momento in cui «con un improvvido, colpevole, superficiale atteggiamento, il governo nazionale sta completamente dimenticando e banalizzando gli enti locali, (il riferimento è al Pnrr ma anche ai provvedimenti su social card e reddito di cittadinanza su cui Farioli si è già soffermato di recente in commissione, leggi qui), Busto Arsizio deve far sentire ancor di più la propria voce».

Le riflessioni di Ferragosto

La voglia di Farioli di animare dibattiti e confronti non va in vacanza: «La prossima settimana – anticipa – com’era mia abitudine quand’ero sindaco, ma lo faccio anche oggi come consigliere di minoranza, manderò una lettera aperta, “riflessioni di Ferragosto”, con appelli e stimoli al presidente del Consiglio, al sindaco, a tutte le forze politiche, economiche, sindacali, per proporre una serie di iniziative a partire da settembre».
I temi: il Pgt, lo sviluppo economico e sociale, i servizi sociali, la politica della casa, il Pnrr, la sanità locale, l’ospedale.

«Sono fiducioso – conclude – qualche segnale di cambiamento lo vedo. A noi il dovere di fare in modo che ci siano più visioni che visualizzazioni. “Fate ciò che dovete, succeda quel che può”. Io, noi facciamo ciò che dobbiamo». 

Riccardo Canetta