Varese - 31 luglio 2023, 12:00

Alla scoperta del caffè monorigine, per un gusto 100% autentico

Un’opportunità per gustare un sapore nuovo, diverso. Questa è la riflessione della Torrefazione Felmoka, Malnate, in merito a un caffè che non è la miscela a cui siamo abituati, ma vuole essere un’esperienza autentica, unica nel suo genere

Dove cresce il caffè?

“In Brasile” è la prima risposta a cui tanti pensano. Certo, ma non solo. «Il caffè cresce in diverse parti del mondo – ci spiega, infatti, Talia Miceli, responsabile marketing e comunicazione della Torrefazione Felmoka di Malnate – e ognuna di esse produce un caffè cosiddetto “monorigine”, tipico di uno specifico Paese».

Tanti caffè per un sapore unico

«Noi italiani consumiamo principalmente miscele, ovvero ricette che ogni torrefazione crea unendo i caffè monorigine in diverse percentuali per ottenere un sapore e un gusto unico e riconoscibile. Proprio come il vino, le due coltivazioni sono molto simili, esistono diverse cantine e ognuna produce il vino a modo suo», prosegue Talia, in un parallelismo che ben ci fa comprendere quanto il caffè, come il vino, non sia semplicemente l’insieme di tanti ingredienti, ma il risultato di studi, ricerche e passione.

«In Italia, per il momento non siamo grandi consumatori di questo tipo di caffè, ma ora è un trend che si sta diffondendo perché si vuole essere un po' più curiosi e intenditori sulla materia prima. I torrefattori conoscono già i monorigine perché altrimenti non potrebbero creare le miscele, la curiosità si sta estendendo anche al consumatore finale, il quale può scoprire il gusto autentico del caffè del Guatemala piuttosto che della Costa d’Avorio».

Con una consapevolezza in più: «Il caffè assaggiato in purezza 100% monorigine ha sapori, sentori che non hanno niente a che fare con il caffè come lo assaggiamo noi, esiste un nuovo metodo di bere il caffè e di lasciarci sempre sorprendere da sapori e profumi nuovi. L’importane è non vedere il monorigine come una soluzione migliore rispetto alle miscele, bensì diversa, in Italia siamo incuriositi dall’assaggio di vini diversi, ma per quello che riguarda il caffè si riscontra ancora un’abitudinarietà - io stessa non cambierei mai la mia miscela del mattino, perché associo determinati odori e sapori all’inizio della giornata ma mi concederei l’assaggio di un nuovo sapore magari al pomeriggio!».

Caffè per Curiosi

«Come Torrefazione, abbiamo in programma il lancio di Coffee for curious, caffè per curiosi, una nuova linea di caffè monorigine in edizione limitata per dare modo ai clienti privati di farsi una cultura e lasciarsi stimolare per capire un gusto di caffè nuovo, creare maggiore consapevolezza. Infine, daremo anche le istruzioni su come preparare questi caffè per apprezzarne del tutto la bellezza», conclude Talia con un sorriso al pensiero della nuova opportunità per fare un bel viaggio intorno al mondo… semplicemente bevendo un caffè!

Giulia Nicora