Il Consiglio comunale, trasversalmente. Ma anche la Provincia, la Camera di Commercio, le associazioni imprenditoriali e sportive. Varese fa squadra e, con due proposte sul tavolo, punta a diventare la sede del Centro federale del ghiaccio (leggi qui).
Una possibilità “caldeggiata” dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Ma anche dai parlamentari del territorio. Regione Lombardia darà le proprie indicazioni, ma la scelta spetta al governo, che ha stanziato 25 milioni tramite il Pnrr.
Alfieri (Pd): «Varese è pronta. La Lega faccia chiarezza»
Il senatore del Partito Democratico Alessandro Alfieri non ha dubbi: «Sarebbe indubbiamente una grande opportunità per il territorio, che rafforzerebbe anche una vocazione legata al ghiaccio che si è affermata sempre di più, anche con i successi redenti su più versanti, dall’hockey al pattinaggio artistico. Con una crescita di persone che si iscrivono e partecipano»
Alfieri mette sul tavolo anche gli aspetti politici della questione: «C’è sempre un “ma” – osserva –. Non vorrei che i litigi in casa Lega si scaricassero poi su un’occasione e una sfida importante per la città.
Questa è la mia preoccupazione. Devono chiarirsi velocemente. Mi riferisco al derby tra la Lega comasca e la Lega varesina. E poi non ho ancora capito se Giorgetti e Fontana remino nella stessa direzione. Arrivati a questo punto, occorre fare chiarezza».
In ogni caso, «Varese è pronta e ha tutte le carte in regola anche per questa sfida. Lo abbiamo dimostrato giocando di squadra a più livelli istituzionali, a Roma e nel Comune guidato da Davide Galimberti. Si è fatto un ottimo lavoro nel recuperare risorse e finanziamenti: grazie alla giunta Galimberti, Varese è uno dei comuni in Italia che sta sfruttando al meglio i finanziamenti, compresi quelli del Pnrr».
Candiani (Lega): «Sosteniamo l’iniziativa. Salvini ne ha parlato con Abodi»
Dal fronte della Lega, se il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana non si è pubblicamente espresso sulla questione, il ministro Giorgetti, come detto, non ha nascosto di «tifare» Varese.
Anche il deputato Stefano Candiani rimarca che «l’iniziativa va avanti e viene sostenuta dalla Lega».
L’onorevole tradatese ne ha parlato di recente con Giorgetti e con Andrea Cassani, segretario provinciale del Carroccio: «Bisogna capire se questa iniziativa di Matteo Bianchi possa avere un supporto o meno – afferma –. C’è un’azione che dovrà essere sviluppata e portata avanti, come soggetto attuatore, dalla Federazione nazionale dello sport su ghiaccio.
Chiaramente c’è da mettere insieme Regione, la proprietà che è della Provincia, e l’ente territoriale di pertinenza che è il Comune di Malnate». Il riferimento è alla soluzione Fontanelle. Esiste anche l’ipotesi Ippodromo, in questo caso di competenza del Comune di Varese.
In ogni caso, prosegue Candiani, «l’iniziativa può svilupparsi. Salvini ne ha parlato anche con Abodi (ministro dello Sport, ndr). Adesso aspettiamo i primi passi. Per quanto mi riguarda, non posso che sostenere in ogni caso l’iniziativa».
Gadda (Iv): «Un volano per migliorare altri aspetti del territorio»
«È positivo quando più realtà si uniscono per portare avanti una progettualità – sottolinea Maria Chiara Gadda, deputata di Italia Viva –. A Varese il palaghiaccio è già stato interessato da un importante intervento e sicuramente è una città che deve intercettare queste grandi occasioni. Ne abbiamo tutte le potenzialità e questo potrebbe anche essere un volano per migliorare alcuni aspetti del nostro territorio.
Abbiamo dei punti forza: un aeroporto internazionale, la vicinanza alla Confederazione Elvetica e a Milano. Però sicuramente abbiamo dei lati da migliorare, come ad esempio la capacità ricettiva».
L’onorevole di Fagnano Olona sostiene il progetto-Varese, «e spero che il governo faccia altrettanto».
«Lo sostengo assolutamente sia nel metodo che nel merito e nelle prospettive che un evento di questa portata potrebbe portare al territorio, non soltanto della città di Varese ma di tutta la provincia. Una cosa di questo tipo deve essere seguita da investimenti e da un’attenzione ampia in termini di programmazione. Investimenti sul trasporto pubblico locale che non funziona benissimo, sull’aeroporto di Malpensa e la sua connettività, dando poi sostegno alla capacità ricettiva del territorio».
Pellicini (FdI): «Qui una tradizione di sport del ghiaccio che a Como manca»
Il deputato di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini “sposa” la linea Giorgetti: «La penso esattamente come il ministro – dice –. Il Centro federale dovrebbe arrivare qui perché Varese si deve caratterizzare come territorio degli sport cosiddetti “minori”, nel senso che hanno una minore attenzione mediatica, pur essendo meravigliosi. E gli sport del ghiaccio fanno parte di questa categoria. Mi unisco pertanto alle forze politiche ed economiche nel sostenere questa battaglia per Varese».
E il “derby” con Como? «Ritengo davvero che abbia più senso che si faccia Varese. Qui c’è una tradizione degli sport del ghiaccio, mentre Como non ce l’ha. Sono d’accordo che anche lì si intervenga sulla pista del ghiaccio, ma Como ha un’altra vocazione che ha sviluppato in questi anni, più legata a un certo tipo di turismo. La nostra, invece, è una provincia di sport. Io abito sul lago Maggiore, dove abbiamo una vela di qualità. Sul lago di Varese abbiamo il canottaggio forte. E poi c’è questa tradizione storica degli sport del ghiaccio: ricordo quando ero in tribuna nel 1988, per la semifinale Varese-Merano di hockey. C’è una storia e quindi ha più senso che il Centro federale arrivi a Varese».