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Varese | 28 luglio 2023, 11:31

Ordine Medici Varese, 46 neo-iscritti. Benemerenza dal Ministero al Professor Paolo Grossi

La soddisfazione della presidente, Giovanna Beretta, per il numero importante di neo-laureati iscritti. «Il nostro Ordine riconosciuto anche dai giovani medici come realtà capace di tutelare professionalità e salute pubblica». Attestato di Benemerito della Salute Pubblica al Direttore Clinico delle Malattie Infettive e Tropicali di Asst Sette Laghi

Il Professor Paolo Grossi

Il Professor Paolo Grossi

Sono 46 i neo-iscritti all’Ordine dei Medici di Varese. Lo comunica la Presidente, Giovanna Beretta, esprimendo la soddisfazione sua e di tutto il vertice dell’Ordine.

«I 46 neo-laureati iscritti – dichiara la dottoressa Beretta – confermano come il nostro Ordine sia riconosciuto anche dai giovani medici come una realtà capace di tutelare professionalità e salute pubblica. Una realtà importante, in grado di garantire quei valori di competenza e senso di responsabilità che i camici bianchi incarnano, ogni giorno, all’interno del mondo sanitario».

All’Ordine di Varese sono iscritti anche autorevoli professionisti, il cui valore viene
riconosciuto ai livelli più alti delle istituzioni. «Siamo orgogliosi e felici che ad uno dei nostri iscritti, il Professor Paolo Grossi, Professore Ordinario di Malattie Infettive dell’Università degli Studi dell'Insubria e Direttore Clinico delle Malattie Infettive e Tropicali di ASST Sette Laghi, sia stato consegnato l’attestato di Benemerito della Salute Pubblica da parte del Ministero. Un riconoscimento che va ad una personalità che costituisce un esempio per i giovani medici neo-iscritti all’Ordine».

Il Professor Grossi commenta così il riconoscimento ricevuto: «Penso sia motivo di soddisfazione e orgoglio non solo personale ma anche per l’Ateneo e l'Azienda Ospedaliera. Ho svolto l'intera mia carriera nella sanità pubblica ma credo che il riconoscimento mi sia stato conferito per gli oltre 20 anni di attività a supporto del Centro Nazionale Trapianti e della rete trapiantologica nazionale nel processo di donazione e trapianto. Vengono forniti dal sottoscritto annualmente oltre 500 pareri per consentire l'utilizzo in sicurezza di organi da donatori con patologie infettive potenzialmente trasmissibili».

c. s.

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