È ancora sotto shock la comunità brennese per la scomparsa di Christian, il diciannovenne rimasto vittima di un incidente stradale lunedì sera in cui ha perso la vita assieme alla sua fidanzata Chiara (leggi QUI).
La stessa comunità si è raccolta ieri sera in preghiera per la celebrazione del Santo Rosario. Troppo ridotta la chiesa parrocchiale per accogliere tutti i partecipanti: la funzione è stata spostata all’adiacente oratorio, dove Christian era solito giocare a pallone fin dai suoi primi calci fino al torneo estivo dello scorso mese.
Lo striscione che ieri era stato appeso sulla ringhiera di una casa in via Silvio Pellico, poco distante dalla chiesa (leggi QUI), è stato trasferito in oratorio, assieme a un altro che recitava semplicemente Ciao Chri con un cuore accanto.
«Sicuramente è stato un momento molto intenso - afferma don Claudio Lunardi, il parroco che ha celebrato la funzione - Vissuto in modo in particolare per il silenzio che si è creato non solo nel cortile, ma anche lungo le strade, e per l’intensità con cui si è pregato. Un gesto molto bello che affianca al dolore la speranza».
Circa trecento le persone che hanno partecipato, tra parenti, conoscenti, amici brennesi di una vita, compagni e dirigenti della Valceresio Audax (dove Christian giocava e allenava i bambini) e i compagni del liceo Ferraris, lo stesso frequentato da Chiara. I due ragazzi avevano in programma, inoltre, di partire a breve per affrontare assieme il Cammino di Santiago.
Al termine del Santo Rosario tutti i giovani presenti hanno voluto scrivere dei pensieri su dei bigliettini, che poi sono stati bruciati in un fuoco accesso in mezzo al campo dell’oratorio.
Non si conosce ancora il giorno del funerale, che dovrebbe comunque tenersi a inizio della prossima settimana. Probabile, sempre a detta di don Claudio, che anche il quell’occasione sarà l’oratorio a fare da cornice all’ultimo saluto a Christian.