Varese - 23 luglio 2023, 19:41

Oldani: «Varese e turismo sportivo, nulla da invidiare a Trentino e Romagna. Il centro federale del ghiaccio chiude il cerchio. L'unione fa la forza»

Il patron della Binda oggi è stato sugli Champs-Élysées per la passerella finale del Tour che ha incoronato il danese Jonas Vingegaard («Portarlo alla Tre Valli? Mai dire mai»). «Colline, laghi e piste ghiacciate rispondono all'esigenza crescente di fare sport a contatto con la natura: così la nostra provincia ha trovato la sua nuova vocazione. Gli sport umili sprigionano la capacità tutta varesina di fare sistema esaltando paesaggio, location e tradizione. Di più: riempiono la Città Giardino di praticanti, appassionati, turisti e danno una visibilità unica al territorio a livello nazionale e internazionale»

Renzo Oldani, oggi ha portato la Binda e Varese alla passerella finale del Tour rivinto da Vingeggard proprio davanti a Pogacar. In foto è con Matar Suhail Al Yabhouni Al Dhaheri, presidente UAE Emirates e Mauro Gianetti, team principal e ceo della stessa UAE, sotto in gallery è con Pogacar, Julian Alaphilippe, il patron del Tour Christian Prudhomme e la maglia a pois Giulio Ciccone

Renzo Oldani rappresenta perfettamente dove Varese può arrivare quando, sulle fondamenta di passione, vocazione e competenza, costruisce una vetrina e un'opportunità uniche per il territorio riconosciute dal mondo intero. Oggi il patron della Società Ciclistica Alfredo Binda è stato in prima fila al gran finale del Tour de France sugli Champs-Élysées, ospite di Christian Prudhomme, patron della corsa gialla, forse l'organizzatore sportivo più potente di Francia e non solo che ha instaurato un legame indissolubile con Oldani, sia umano che professionale, dopo essersi "innamorato" della Binda, della nostra terra e della Tre Valli che, unite a istituzioni, imprenditori, associazioni, location e predisposizione naturale del territorio, fanno appunto sistema. Ottenendo riconoscimento, stima e ammirazione sia dal punto di vista dirigenziale che da quello dell'immagine, con migliaia di stranieri che ormai conoscono le potenzialità e l'accoglienza della terra dei laghi per il ciclismo, così come per il canottaggio e, non ultimi, per gli sport del ghiaccio.

Abbiamo chiacchierato un po' con Renzo Oldani dopo che oggi ha assistito alla seconda passerella trionfale consecutiva del danese Jonas Vingegaard dopo quelle del 2020 e 2021 dell'immenso rivale Tadej Pogacar, secondo sul podio del Tour davanti ad Adam Yates. Il circuito finale di Parigi è stato vinto dal belga Jordi Meeus ma gli applausi di Oldani e di tutta Italia sono andati anche al re della montagna Giulio Ciccone, ventottenne di Chieti della Lidl-Trek vincitore della maglia a pois.

Perché Varese merita il centro federale degli sport del ghiaccio?
Perché è l'ennesima straordinaria opportunità da cogliere per chi riesce a fare sistema, servita da chi ama la propria provincia e il territorio in maniera fuori dal comune e senza secondi fini. Perché sarebbe un volano per l'immagine di Varese e del turismo. Perché è la degna realizzazione di un percorso fatto di tradizione, seguito e amore senza eguali al nord ovest. Perché gli sport del ghiaccio, come ciclismo e canottaggio, sprigionano la capacità di fare gruppo nella nostra terra. E questa sinergia imprenditori-istituzioni-appassionati-praticanti regala maggiore offerta turistica e occasioni uniche per farsi conoscere in Italia e nel mondo, attraendo campioni e riflettori su un territorio che, poi, ripaga di tutto con le sue doti naturali, la sua capacità organizzativa e di sostentamento, la sua posizione strategica perfetta.

Un centro federale potrebbe sembrare una parola asettica: riempiamola di contenuti e sogni. Come?
Tutti conoscono Coverciano in Italia per il calcio, tutti conoscerebbero Varese per il ghiaccio: saremmo un polo a livello nazionale e non solo, vista la vicinanza con la Svizzera. E sicuramente attireremmo altri investitori. 

Può farci un esempio?
Prendete gli australiani. Oltre che alla pallacanestro so che ora sono interessati ad imbastire progetti importanti sul ciclismo... Lo ripeto: l'unione fa la forza. E così Varese e la provincia, che una volta era conosciuta e primeggiava a livello industriale, ora può esserlo grazie al turismo sportivo, dando una svolta al presente e al futuro.

L'unione fa la forza tra sport che, pur essendo un esempio di purezza e passione uniche, una volta erano considerati "poveri". Perché?
Un po' anche perché tra chi fa sport mettendoci del suo, a partire dall'attaccamento e dai valori, ci si intende: penso ad esempio al rapporto personale con Morello per il canottaggio o con Cesarini per il ghiaccio. Un po' perché gli sport cosiddetti minori, che minori non lo sono più da un pezzo, hanno una rivalsa su quelli più blasonati dando grossi risultati a tutti i territori che li seguono e li esaltano in termini turistici e di ritorno economico. Certo, devi avere un ambiente favorevole come il nostro fatto di colline, laghi e ghiaccio dove le gran fondo, le gare internazionali di canottaggio o la presenza di piste ghiacciate permettono di rispondere all'esigenza crescente della gente di stare a contatto con la natura. Investire su questi sport significa investire in futuro e salute, stare all'aria aperta. In più qui noi siamo capaci di coccolare le persone che arrivano nell'ambito sportivo.

Ci fa un esempio di ritorno sul territorio?
Gli eventi ciclistici hanno aumentato del 300% l'indotto sul territorio prodotto da chi arriva a Varese per partecipare a gran fondo o gravel e riempie gli alberghi. A proposito degli ultimi eventi del canottaggio e della potenzialità di un polo del ghiaccio, e di chi arriva attratto dalla nostra terra, l'imprenditore Polita mi diceva che la struttura di via Albani è sempre piena.

Giò, alberghi e infrastrutture: forse serve fare un passo avanti...
Sì, assolutamente. Queste manifestazioni portano molti "clienti" al territorio, che deve adeguarsi alla domanda e aumentare l'offerta. E deve o dovrebbe anche avere un occhio di riguardo per le società e le associazioni sportive che lavorano a titolo di puro piacere "seminando" e organizzando questi eventi; una semina che poi produce raccolto sotto forma di visite e arrivi in zona. Nella promozione turistica dovremmo essere poi maggiormente sostenuti come avviene in Trentino ed Emilia Romagna perché Varese ha potenzialità immense che non hanno nulla da invidiare a quei territori. Le istituzioni, qui, lo hanno capito: basti vedere il lavoro fatto con la Camera di Commercio e l'unità a ogni livello di questi giorni sul centro federale del ghiaccio.

Torniamo al Tour: conoscendola, tenterà di portare Vingegaard alla prossima Tre Valli di martedì 3 ottobre...
Mai dire mai, anche se dopo una battaglia da sfinimento con Pogacar come questa a ottobre magari avrà bisogno di vacanza... Noi, ovviamente, saremmo felicissimi della sua presenza dopo la fenomenale prova dell'anno scorso di Pogacar sulle nostre strade. Qui in Francia ho incontrato i personaggi del ciclismo e non solo più importanti del mondo: vediamo...

Una bella soddisfazione per la Binda.
Siamo l'unica società a livello dilettantistico che ha stipulato un contratto tv con la Rai per 5 anni, sia per la gara femminile che per quella maschile. Andremo in diretta su Rai 2, la Tre Valli verrà proposta in 110 Paesi grazie a Rai Italia e siamo in trattativa in questi giorni affinché tramite Eurosport i diritti arrivino anche in altre nazioni. In più abbiamo la Gravel e la Gran Fondo nel weekend che precede la Tre Valli che hanno sempre più successo. Il ministero del Turismo proprio ieri le ha citate sul suo sito...

Sappiamo che, proprio oggi dalla corsa più gloriosa al mondo, ci tiene a ricordare qualcuno.
Sì, vorrei che il mio pensiero arrivasse anche da qui ad Alberto Marocchi, che se ne è andato lasciando un vuoto immenso in tutti noi della Binda. A 14 anni correvamo assieme da allievi, quando ero ds lui mi aiutava nella Sant'Ambrogio, abbiamo fatto la Binda assieme... Per noi è stata una persona umile nel suo lavoro che ha dato tantissimo. In tanti parlano, Alberto faceva i fatti.

Andrea Confalonieri


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