Busto Arsizio - 23 luglio 2023, 17:30

Braccia al cielo per Luca: sprint vincente per “Il Mastino” di Busto

Una piccola storia su due ruote. Dopo una serie di podi, l’11enne oggi ha vinto la gara di Sumirago. Il modo migliore per affrontare le ultime sfide insieme al Gruppo Sportivo San Macario Valerio Biolo, prima di approdare alla Bustese Olonia. «Mi piacciono la fatica e l’adrenalina che il ciclismo trasmette», racconta

Braccia al cielo, poi sul casco, come a dire: «Non ci credo». Invece il bustocco Luca Ferro, vincitore questa mattina della gara ciclistica nella categoria G6 disputatasi nella frazione di Quinzano San Pietro, a Sumirago, nei suoi mezzi ci crede eccome.
Nelle ultime uscite, però, si è ritrovato spesso a combattere con due avversari-amici e, di solito, l’uno o l’altro riusciva a spuntarla.
Oggi invece ad avere la meglio è stato l’undicenne di Busto, portacolori del Gruppo Sportivo San Macario Valerio Biolo, sebbene gli altri due concorrenti sembrino fisicamente più “pronti”.
«Ho cercato di allungare in discesa e nelle ultime curve non sono più riusciti a prendermi», racconta il giovane, soprannominato “Il Mastino”, che si sta già allenando con la squadra con cui correrà a partire dalla prossima stagione, la Bustese Olonia.

La passione di Luca per le due ruote è nata quando aveva sette anni. Il padre è un ciclista amatoriale, ma il colpo di fulmine è scoccato quando i genitori lo portarono alla salita del Muro di Sormano in occasione del Giro di Lombardia. «Ha visto il ciclista in fuga con gli occhi iniettati di sangue per la fatica – rivela la mamma Manuela – e ha detto: voglio correre in bicicletta».
Non è stato il capriccio di un bambino: è salito in sella e non è più sceso. «Segue le gare in tv e a volte anche dal vivo – spiega la madre –. Martedì scorso siamo stati a Passy per la cronometro del Tour de France».

Luca conferma: «Mi sono emozionato quando mi è passato davanti Vincenzo Nibali, anche se il mio idolo è il belga Remco Evenepoel».
È uno sport duro e di sacrificio, ma questo non lo spaventa. Anzi: «Mi piacciono la fatica e l’adrenalina che il ciclismo trasmette». Non a caso nell’ambiente è soprannominato “Il Mastino”.

Il giovane Ferro si allena tre volte la settimana, in Valle Olona. Lo sta già facendo con la Bustese Olonia: «La ringrazio per l’ospitalità. È una grande squadra di cui porterò la maglia. La loro proposta mi è piaciuta e, essendo di Busto, sono molto contento. Ringrazio anche la mia squadra attuale, San Macario, per i bellissimi anni trascorsi insieme».

Riccardo Canetta