Busto Arsizio - 22 luglio 2023, 13:32

Addio a Lucio Piccoli: ha scoperto e aiutato tutte le star

Aveva 82 anni, il funerale sarà il 24 luglio a Bienate. Grande tifoso della Pro Patria e di un cuore infinito, legatissimo a Lucio Flauto e Felice Musazzi, alla presentazione del suo libro "Vita da impresario" due anni fa a busto tantissimi artisti hanno voluto testimoniare il loro affetto

Lucio oggi e da giovanissimo, poi con Trapattoni, Funari e i Platters: foto tratte dal suo libro

È impossibile elencare tutte le star della tv, del teatro, della musica che devono la loro carriera a Lucio Piccoli: condivideranno un dolore profondo nel dirgli addio.

Lo storico impresario è mancato oggi a 82 anni: a darne l'annuncio il fratello Angelo, la cognata Antonietta e il nipote Max. I funerali di Lucio Piccoli - Orfeo Paganini - saranno celebrati lunedì 24 luglio alle 11 nella parrocchia di San Bartolomeo di Bienate, preceduti dal rosario. Lucio riposa nella sala delle Rose della Casa funeraria Sant'Ambrogio di viale Rimembranze 13a a Magnago, sabato dalle 14.30 alle 18.30, domenica dalle 9 alle 12, dalle 15 alle 18.

Lucio - come raccontava nel suo libro "Una vita da impresario", con Maria Grazia Brunini ed edito da Cairo  - era nato come comico quasi per caso proprio a Busto Arsizio , tra gli anni Sessanta e Settanta e il suo cammino diventa importante a partire dall'incontro con il mitico Lucio Flauto: il primo che ringrazia nella sua opera autobiografica. Ma quanti artisti poi lanciò e supportò. Franco Battiato, amico per 40 anni,  LEGGI QUI -, Walter Chiari, Giorgio Gaber, quante star sulla sua strada da tempi lontani a quelli recenti. Quanti hanno voluto dirgli grazie anche durante la presentazione del suo libro due anni fa al Teatro Sociale Delia Cajelli. LEGGI QUI E QUI 

La vena artistica cominciò sul palcoscenico del teatro della chiesa, poi gli spettacoli con il comico Fausto Colli in via Quintino Sella a Busto Arsizio. Ancora quel rapporto speciale con Lucio Flauto, «mio modello di riferimento», i Caroselli come quello girato all'Astoria di Busto e tante altre tappe, fino alla carriera da impresario che l'ha visto lanciare numerose star e sostenerle nei momenti difficili.

Speciale il suo legame con Felice Musazzi e i suoi Legnanesi: era orgoglioso di essere stato, da giovanissimo, per due stagioni estive il presentatore dei suoi spettacoli e successivamente, da impresario ha mantenuto ottimi rapporti con Musazzi per tutta la durata della sua carriera. 

Ma ancora, quel tifo appassionato per la Pro Patria, trasmesso dal suo papà che lo portava sempre allo stadio sulla canna della bicicletta. Tanto che ha disposto di avere la maglia della sua Pro sul feretro.

Dal teatro alla tv, passando dallo sport Lucio ha sempre aiutato tutti, organizzato spettacoli per venire incontro ai bisogni delle associazioni e anche la serata del suo libro fu dedicata alla missione di aiutare la Croce Rossa.

Viene a mancare una colonna dello spettacolo italiano: nel suo volume ci sono molte foto ribattezzate "Piccoli con i grandi". Ma il primo grande, era lui.

 

Marilena Lualdi