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Malpensa | 21 luglio 2023, 08:08

Quando la vacanza diventa un incubo: «Noi spostati da Catania su altri aeroporti senza informazioni e chissà se partiremo»

L'odissea di gruppi diretti a Malpensa e Torino raccontata da una passeggera del nostro territorio: «Caos con le navette, nessuno sa dare indicazioni»

foto dalla pagina Facebook dell'aeroporto

foto dalla pagina Facebook dell'aeroporto

Smaltiti gli effetti dello sciopero nazionale, all'aeroporto di Catania l'emergenza si è presentata con un incendio e da quattro giorni si lotta per tornare alla normalità. Ma intanto i disagi si sono accumulati per i turisti, spostati in altri scali: turisti che spesso si lamentano per la mancanza di informazioni e il viaggio diventa un incubo.

Questa mattina ci ha raccontato l'odissea una passeggera del nostro territorio, indignata per la disorganizzazione. «Ieri sera ci è arrivato un messaggio, che non potevamo più partire da Catania ma da Trapani - spiega - sono 4,5 ore di viaggio e nessuno sapeva fornire dettagli sulla navetta». 

Ci si è così presentati alle 6 di questa mattina: «Alle 7.41 finalmente siamo saliti. Il volo è alle 13, non siamo sicuri nemmeno che riusciremo a partire, considerando che si dovrà fare il check-in». 

Il caos - continua la viaggiatrice - è legato alla carenza di informazioni: «Chiedevamo ma nessuno sapeva dirci dove e a che ora partivano le navette. Va tutto male, la gente è arrabbiata. I voli venivano dirottati a Comiso, che per noi ad esempio sarebbe stata meno distante Trapani e Palermo».

Con la signora, sulla navetta viaggiano passeggeri del volo Ryanair per Torino, viaggiatori diretti a Malpensa e poi all'estero. 

L'aeroporto di Catania sta rispondendo alla furia dei passeggeri in questi giorni su Facebook: «Gentili passeggeri, comprendiamo il disagio della situazione, ma le compagnie aeree schedulano e ri-schedulano i voli con tempi tecnici che non consentono un preavviso ottimale».

Sui social piovono le segnalazioni a proposito dell'assenza di informazioni per raggiungere gli autobus in partenza verso gli altri scali. C'è chi denuncia che non esiste una tabella di orari, chi ha atteso per due ore l'arrivo di un pullman con 100-150 persone e a volte si tratterebbe di mezzi urbani non adeguati al trasporto di persone con bagagli.

Conferma la passeggera che ci ha contattati: «Mai vista tanta disorganizzazione nel dare informazioni, neanche gli addetti dell'aeroporto sapevano gli orari della navetta e altro».

Ma. Lu.

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