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Attualità | 21 luglio 2023, 00:01

Notti di passione in condominio: quali regole rispetto ai “rumori molesti”?

L’esperto risponde - L’eccesso di chiasso è un classico motivo di lite e un lettore ci sottopone un caso… piuttosto curioso. Scopriamo insieme a Camera Condominiale Varese tutto quello che c’è da sapere

Notti di passione in condominio: quali regole rispetto ai “rumori molesti”?

Coppia focosa in condominio… Quando la passione sfocia in un amplesso dal “suono risonante”. 

Si sa vivere in condominio non è semplice, così come contemperare le diverse personalità ed esigenze tra inquilini dello stesso palazzo. “Pomo della discordia” spesso è rappresentato dai “rumori molesti”, frastuoni che potrebbero essere causati dallo scarico di un WC eccessivamente chiassoso piuttosto che da vicini di casa che praticano sesso in modo troppo fragoroso. 

A tal proposito ci è giunto un curioso quesito: “Capisco gli ardori giovanili, però purtroppo si è giunti all’esasperazione nell’edificio in cui vivo. A tutte le ore provengono dall’appartamento vicino non solo gemiti di piacere quanto forti rumori provocati dallo sbattere contro la parete confinante con la mia zona living, concludendosi con urla… sovraumane. La situazione è divenuta insostenibile: cosa posso fare?” 

Caro lettore, grazie per aver posto un quesito particolare che rientra in quella categoria di problematiche che, inevitabilmente, sfociano in lite. I rumori sono tanti e possono diventare molto fastidiosi per il solo vicino o per tutti i condomini nei casi in cui si vive in condominio. La prima tutela ci è fornita dal rispetto del regolamento di condominio ove espressamente si richiede il rispetto degli orari destinati al riposo. A seconda, poi, che il rumore sia molesto per uno o per tutti i condomini si configurerà un illecito civile, onde ottenere la cessazione immediata di tali rumori e il risarcimento danni, o si parlerà di reato di disturbo della quiete pubblica. 

Nel caso sollevato da lettore si parlerà di disturbo alla quiete pubblica con una pena che può variare dalla semplice ammenda, di importo massimo pari a 309 euro, fino alla pena detentiva, ovvero “con l’arresto fino a tre mesi”. Oltre al ricorrere al giudice civile per ottenere la condanna del condomino focoso al risarcimento di tutti i danni causati dalla produzione di quei rumori che abbiano oggettivamente superato il limite della “normale tollerabilità”

Tra le varie pronunce della giurisprudenza sull’argomento indicativa è una sentenza in cui il giudice ha imposto a due coniugi il “sesso a ore”, ovvero nessun problema durante il giorno, ma stop totale durante le ore notturne, dalle 23.00 alle 7.00

Anche la Corte di Cassazione, qualche anno fa, ha stabilito che gli eccessivi rumori che si propagano all’interno di un condominio possono risultare nocivi per la salute umana e per questo devono essere evitati; pertanto, il mancato rispetto costituisce titolo per chiedere il risarcimento del danno alla salute, in quanto bene costituzionalmente tutelato. 

Per concludere suggeriamo, sempre, di seguire il buon senso e se proprio non si riesce a domare il proprio ormone di insonorizzare le pareti dell’alcova o di tutto il proprio immobile così da non arrecare fastidi ai vicini nel momento dell’amplesso. E ricordate che non siete sul set a luci rosse… perché è cosa nota che lì si esageri. 

IL PROGETTO “L’ESPERTO RISPONDE” A CURA DI CAMERA CONDOMINIALE VARESE

“La cultura è alla base della società, rendendoci indipendenti, liberi e spingendoci al ragionamento ad avere buon senso”. E in questo contesto di Welfare State, inteso come sistema sociale diretto a garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini, che si inserisce il percorso intrapreso dalla Camera Condominiale di Varese, in persona del direttore generale Andrea Leta.

Una visione futuristica “de la compropriété”, come direbbero i cugini d’Oltralpe, quella della Camera Condominiale locale. Visione favorevolmente accolta anche dall’Unione Nazionale Camere Condominiali, presieduta dall’avvocato Michele Zuppardi, il cui fine è promuovere la ricerca, lo studio e la formazione di base e permanente nel campo del diritto, della tecnica, dell’amministrazione e più in generale della gestione del condominio e diffonderne risultati e di altre attività indicate nello Statuto.

La sede di Camera Condominiale Varese è situata in viale Ticino 24 a Gavirate. Per tutte le informazioni sono a disposizione la mail info@cameracondominialevarese.it, il numero di telefono 0332629323, il sito internet www.cameracondominialevarese.it e la pagina Facebook @CameraVarese.

A cura dell’Avv. Sabina Vuolo - Avvocato Cassazionista, Articolista Giuridico

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