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| 20 luglio 2023, 07:30

L'Alcione di mister Cusatis rivendica il suo posto in C

«Deteniamo l’innegabile merito e diritto sportivo di occupare la prima posizione nella graduatoria dei ripescaggi in Lega Pro stilata dalla Figc, con enorme distacco sulle altre pretendenti». E i milanesi replicano anche sull'arena

L'Alcione di mister Cusatis rivendica il suo posto in C

Giovane e determinato: a rivendicare il suo posto in serie C. In questi giorni impossibili di battaglie giudiziarie, l'Alcione alza la voce. Non una società qualsiasi, perché se è arrivata a fine campionato a un passo dalla serie superiore lo deve anche all'ex mister della Pro Patria Giovanni Cusatis.

Così mercoledì ha ribadito: «La Società Alcione Milano, la più giovane squadra italiana vincitrice dei playoff di Serie D, comunica di detenere l’innegabile merito e diritto sportivo di occupare la prima posizione nella graduatoria dei ripescaggi in Lega Pro stilata dalla Figc, con enorme distacco sulle altre pretendenti».

C'è stato subito un nodo: «Nella serata di ieri, a poche ore dal termine per il deposito della domanda di ripescaggio in Lega Pro, con modalità irrituali, e secondo nostro giudizio con contenuti infondati e carenti di opportune verifiche documentali e strutturali, il CPV ha assunto la posizione di non poter “esprimere alcun parere al riguardo” dell’utilizzo dell’Arena Civica Gianni Brera per il Campionato Lega Pro 2023/24 e Coppa Italia di categoria. Come conseguenza di questa presa di posizione, di fatto, con grave pregiudizio per la nostra Società, è stato messo a rischio il sacrosanto diritto di ripescaggio dell'Alcione Milano al Campionato di Lega Pro».

La società milanese non è rimasta a guardare e ha presentato un'istanza: il presidente del Tar della Lombardia ha accolto la richiesta di «sospensione degli effetti pregiudizievoli del parere, o meglio dire del non parere, reso solo in data 17 luglio 2023, dalla Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo in ordine all’utilizzo dell’Arena Civica Gianni Brera per il Campionato Lega Pro 2023/2024 e Coppa Italia di Categoria. In considerazione del grave pregiudizio che ne deriverebbe, è stata inibita “l’esecuzione di provvedimenti che impediscano la partecipazione alla procedura” di ripescaggio».

Così i milanesi contestano titoli giornalistici in cui si è affermato che l'arena non fosse agibile.

«Confermiamo, laddove ce ne fosse bisogno, che la gloriosa Arena Civica, orgoglio dello sport milanese e italiano, è perfettamente agibile, che il Comune di Milano ha la vigente licenza di agibilità dell'Arena Civica in mano e che con il Comune abbiamo sempre collaborato in piena armonia e rispetto delle regole - scrive - Confermiamo inoltre che l'impianto sportivo dell’Arena Civica è stato certificato dai tecnici inviati da Figc e Lega Pro sabato 15 luglio scorso, come previsto dalle procedure, come adeguato e regolare secondo i criteri vigenti per la Lega Pro».

Ecco perché non orgoglio conclude così: «L'Alcione Milano si attiene ai fatti e farà valere in ogni sede e in ogni grado i propri diritti sportivi e civili, onorando così la propria storia, i propri tesserati, la propria città di Milano, lo Sport e la mitica Arena Gianni Brera, grande simbolo sportivo e culturale della città Olimpica Milano».

 

 

Ma. Lu.

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