Entusiasmo e rete. Non si arresta l’attività della Varese Academy, la società sportiva che raccoglie centinaia di giovani promesse della pallacanestro dalle locali alle internazionali.
L’amministratore delegato di Academy, Fabio Colombo, ha parlato oggi dei progetti e dei programmi per quel che riguarda la prossima stagione dei giovani biancorossi. Si riparte forti del titolo Under 15 e dalla soddisfazione di aver visto due giovani frutti della squadra, Matteo Librizzi e Nicolò Virginio, muovere passi importanti nella Serie A. Ma anche del fatto di essere stata la scorsa stagione l’unico team non affiliato alla Serie A ad avere tre eccellenze.
Academy va quindi avanti con la sua attività: la stagione ventura prenderà parte alla Serie C Nazionale, con le annate 2005, 2006 e 2007. Annunciata anche la partecipazione all’Under 19 d’eccellenza. In campo scenderà anche l’Under 17 con i nati nel 2007 e nel 2008. Chiesto anche una wildcard per fare l’Under 15, che sarà allenata eventualmente da Marco Passera.
Si riparte sulle ali dell’entusiasmo per questi progetti e forti di nuove collaborazioni con realtà del territorio, come Varese Basket School, Young Eagles Varese, Malnate e Valceresio.
Spazio, poi, anche per alcune riflessioni sul passato, dalle vittorie alla partecipazione al Next Gen Tournament (l’Eurolega dei giovani) lo scorso maggio, organizzata da «illustri sconosciuti», come dice Colombo, e per cui sono stati investiti ingenti fondi.
Accenni anche sulla loro versione del divorzio da Pallacanestro Varese, che ha portato svantaggi da entrambi le parti, come la difficoltà per Academy di presentarsi nelle trattative come corpo estraneo a piazzale Gramsci: «Forse non si conosce bene il progetto o quello che c’è dietro, abbiamo vinto due titoli ne abbiamo persi altri due. Academy è cinque anni che investe, ora abbiamo preso tre ragazzi del Camerun che hanno tanta voglia di imparare, sono talenti veramente importanti».
E dall’altra parte, Colombo accenna al mancato tesseramento di alcuni talenti che avrebbero potuto rivelarsi utili come soluzioni interne per la squadra maggiore…