Hockey - 19 luglio 2023, 14:29

Lettera al ministro di tutte le associazioni del ghiaccio: «Varese è la principale piazza del nord ovest per accogliere il centro federale»

Ecco la missiva spedita al ministro dello Sport Abodi e al governatore Fontana, oltre che a Giorgetti e a tutte le istituzioni principali da parte di chi opera al palaghiaccio: «Questa è la piazza principale nel nord-ovest per tutte le discipline degli sport del ghiaccio, sia dal punto di vista amatoriale che per il livello agonistico. Siamo fiduciosi che il Ministero dello Sport e Regione Lombardia possano cogliere questa opportunità»

Una lettera al ministro dello sport, Andrea Abodi, sul nuovo centro federale degli sport del ghiaccio da realizzare in Lombardia da parte di tutte le associazioni che hanno casa all'Acinque Ice Arena. È quella inviata oggi e che vi proponiamo.

«Rappresentiamo associazioni e società sportive storiche a Varese, le quali hanno dimostrato resilienza nonostante le difficoltà di una chiusura temporanea del palaghiaccio e i periodi drammatici della pandemia da Covid-19» si presentano le associazioni che indirizzano la missiva, tra l'altro, anche ai ministri Giorgetti e Salvini, al presidente lombardo Fontana, al sindaco Galimberti, al presidente della Provincia Magrini e ai consiglieri del territorio. 

«Hockey su ghiaccio, pattinaggio di figura, pattinaggio sincronizzato, para ice-hockey, curling, corsi di avviamento e formazione, fanno di Varese la piazza principale nel nord-ovest per tutte le discipline degli sport del ghiaccio, sia dal punto di vista amatoriale che per il livello agonistico - si legge nella lettera - Quindi, è innegabile come per noi stakeholder del territorio, l’opportunità di un centro F.I.S.G. rappresenti un’ipotesi apprezzata e necessaria, fondamentale per dare ulteriore sfogo ed opportunità di crescita al movimento sportivo che potrà così coltivare con complementarità l’attività ordinaria, l’attività straordinaria (finali, grandi eventi, tornei, ecc..) e l’attività federale».

«Siamo fiduciosi che il Ministero dello Sport e Regione Lombardia possano cogliere questa opportunità» la conclusione delle associazioni e delle società.

Il testo completo della lettera

Egregio Ministro dello Sport e i Giovani Dott. Andrea Abodi
p.c. Ministro Economia On. Giancarlo Giorgetti
Ministro Infrastrutture Sen. Matteo Salvini
Presidente Regione Lombardia Attilio Fontana
Assessore regionale Infrastrutture Claudia Terzi
Consiglieri Regionali eletti sul territorio
Presidente Provincia di Varese Marco Magrini
Sindaco Varese Davide Galimberti
Deputati e Senatori eletti sul territorio
Presidente Coni Lombardia Marco Riva


Egr. Sig. Ministro, siamo venuti a conoscenza, attraverso organi di stampa, della volontà di realizzare su territorio lombardo un centro F.I.S.G. per gli sport del ghiaccio.

Premesso che questo obiettivo qualifica l’attività del Dicastero da Lei guidato perché persegue la volontà di sfruttare al meglio l’evento olimpico di Milano-Cortina 2026, concedendo alla Lombardia di avere sul proprio territorio un centro federale strategico che consenta di sviluppare le diverse specialità degli sport del ghiaccio nel periodo post olimpico.

Non si può non condividere infatti che le Olimpiadi avranno delle ricadute sul tessuto economico, sociale e sportivo anche sui territori limitrofi a quelli di sede di gare. Rappresentiamo associazioni e società sportive storiche a Varese, le quali hanno dimostrato resilienza nonostante le difficoltà di una chiusura temporanea del palaghiaccio di riferimento e nonostante i periodi drammatici della pandemia da Covid-19.

Questa vitalità associativa è stata palesata con forza durante la ripartenza nel settembre 2022. Hockey su ghiaccio, pattinaggio di figura, pattinaggio sincronizzato, para ice-hockey, curling, corsi di avviamento e formazione, fanno di Varese la piazza principale nel nord-ovest per tutte le discipline degli sport del ghiaccio, sia dal punto di vista amatoriale che per il livello agonistico.

La posizione geografica di Varese ha consentito inoltre alle associazioni di valorizzare al meglio anche i rapporti transfrontalieri Istituzionali e sportivi con la vicina Svizzera, dando vita a collaborazioni stabili e funzionali che hanno giovato nel tempo a tutto il movimento sportivo.

Il palaghiaccio attuale è stato oggetto di una profonda riqualificazione tramite un recente project financing e si è dimostrato fin da subito un impianto apprezzato, tanto da andare in overbooking in termini di utilizzo di ore e di capienza di spettatori durante gli eventi principali. Quindi, è innegabile come per noi stakeholder del territorio, l’opportunità di un centro F.I.S.G. rappresenti un’ipotesi apprezzata e necessaria, fondamentale per dare ulteriore sfogo ed opportunità di crescita al movimento sportivo che potrà così coltivare con complementarità l’attività ordinaria, l’attività straordinaria (finali, grandi eventi, tornei, ecc..) e l’attività federale.

Non da ultimo, il territorio del Varesotto è da sempre attento alle opportunità derivanti dal mondo dello sport ed i dati di riferimento lo confermano. La Provincia di Varese si colloca, attraverso il “Social Progress Index” promosso da Confindustria nel programma “Varese 2050”, come la prima Provincia in Italia per indice di sportività.

Il percorso svolto in questi anni da parte delle istituzioni del territorio, a supporto delle attività sportive, si vedano gli esempi legati al mondo del canottaggio con gare internazionali inserite nel circuito World Rowing e le diverse gare del circuito Uci di ciclismo, hanno visto una profonda unità di intenti con una visione unanime che ha da tempo coinvolto il Consiglio Comunale di Varese, la Provincia di Varese e la Camera di Commercio.

Questa visione condivisa ha portato recentemente alla costituzione del Comitato Varese Sport Commission for Milano Cortina 2026, realtà nata per intercettare al meglio le ricadute dell’evento olimpico ed il mantenimento delle stesse nel tempo.

La vera sfida, quindi, riteniamo sia la costruzione di un percorso duraturo che qualifichi il territorio del varesotto con una vocazione distrettuale per gli sport del ghiaccio, attraverso il know-how acquisito, il coinvolgimento sussidiario di associazioni e privati, oltre appunto il sostegno F.I.S.G. tramite la realizzazione del centro federale. Le associazioni e il territorio sono pronte a mettere a disposizione del movimento e del sistema sportivo degli sport del ghiaccio le competenze che ci vengono riconosciute, a favore di una governance territoriale che persegua lo sviluppo degli sport su cui abbiamo investito risorse ed energie, affinché gli stessi siano un volano importante dal punto di vista economico e di crescita.

Siamo fiduciosi che il Ministero dello Sport e Regione Lombardia possano cogliere questa opportunità e che possano aprire con il nostro territorio un dialogo costruttivo utile a creare un polo sportivo che possa essere gestito con competenza a favore di tutto il movimento sportivo degli sport del ghiaccio.

Le istituzioni locali, l’imprenditoria, le organizzazioni rappresentative delle imprese e naturalmente noi associazioni, hanno all’unanimità accolto la sfida e sono pronte a collaborare per raggiungere insieme a voi questo ambizioso obiettivo.

Cordiali saluti

Le Associazioni/Società sportive
Hcmv Varese Hockey ssd
Hc Varese asd
Hc Varese 1977 scsd
Icesport Varese ssd
Polha Varese apd
Varese Ghiaccio ssd
Varese Killer Bees ssd

Redazione


Vuoi rimanere informato sui Mastini Varese e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 340 4631748
- inviare un messaggio con il testo MASTINI VARESE
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
VareseNoi.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP MASTINI VARESE sempre al numero 0039 340 4631748.