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Busto Arsizio | 18 luglio 2023, 18:24

Intitolazioni a Busto: il centrosinistra propone Emanuela Loi, poliziotta uccisa in via D’Amelio

Domani ricorre l’anniversario della strage mafiosa in cui morirono il giudice Borsellino e cinque agenti della scorta. Tra questi la giovane donna, medaglia d'oro al valor civile «per la dedizione e il coraggio espressi nel servizio, fino al sacrificio della propria vita». Pd e Progetto in Comune chiedono di dedicarle uno spazio pubblico

Intitolazioni a Busto: il centrosinistra propone Emanuela Loi, poliziotta uccisa in via D’Amelio

A Busto Arsizio il Consiglio comunale riflette, si divide, cerca intese, constata punti di vista inconciliabili a proposito dell’intitolazione di strade, piazze o… aeroporti a personaggi del passato. Molto recente o più lontano.

La scorsa settimana in commissione sono approdate due proposte. Quella di Gianluca Castiglioni di Busto al Centro, che vorrebbe dedicare l’aeroporto di Malpensa (o il terminal 2, come suggerito dal capogruppo di Popolo, Riforme e Libertà Gigi Farioli), al senatore Cipriano Facchinetti.
E quella di Forza Italia, che chiede di riservare uno spazio «idoneo e istituzionale» alla memoria del leader Silvio Berlusconi, da poco scomparso (leggi qui).

Ora si aggiunge una nuova mozione, presentata nelle scorse ore dai gruppi di minoranza Partito Democratico e Progetto in Comune. I quali, in occasione del 31esimo anniversario della strage di via D’Amelio che ricorre domani, in cui furono uccisi il giudice Paolo Borsellino e cinque poliziotti, intendono impegnare il sindaco Emanuele Antonelli e la giunta «a individuare uno spazio pubblico (via, strada, piazza, parco) da intitolare alla memoria di Emanuela Loi».
Si tratta di una degli agenti scomparsi nell’agguato di matrice mafiosa, insieme ad Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina.

«Emanuela Loi è stata una fra le prime donne poliziotto destinate nel nostro Paese al servizio scorte», si ricorda nel testo che vede come prima firmataria Cinza Berutti, a cui si aggiungono i colleghi del Pd Valentina Verga, Maurizio Maggioni, Paolo Pedotti e il capogruppo della civica Progetto in Comune Santo Cascio.

«È stata la prima agente della Polizia di Stato a restare uccisa, a 24 anni, nella strage di via D’Amelio durante l’attentato di Cosa Nostra a Paolo Borsellino – si legge ancora –. A Emanuela Loi è stata conferita la medaglia d'oro al valor civile per la dedizione e il coraggio espressi nel servizio, fino al sacrificio della propria vita».
Ecco quindi la richiesta di intitolare alla sua memoria uno spazio pubblico, che si tratti di una via, una strada, una piazza o un parco.

R.C.

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