Una piscina a sfioro, i colori del lago e la voglia di stupire: così il Palace torna a essere grande

Riportare il Palace all'antico splendore, quando Varese, con le sue ville e i suoi paesaggi, era un punto di riferimento per il turismo di alto livello. A questo sta lavorando Mauro Morello, fondatore con la moglie Elisabetta Gabri del gruppo "I Palazzi", con un sogno: quello di rendere orgogliosi i varesini di una perla della città. 

Alcuni passi importanti sono già stati compiuti - anche grazie a un team sempre affiatato, dal barman Marco Olivieri, che racchiude l'anima del luogo, al nuovo ad Mario Villani - ma l'asticella si alza continuamente e porterà l'area di pregio in cima a Colle Campigli a non avere nulla da invidiare alle più belle location di lusso d'Italia perché anche la Città Giardino, molto presto, possa sfoggiare il suo primo albergo a 5 stelle. 

Fiore all'occhiello di questo progetto, che prevede una ristrutturazione in cinque fasi - avviata da tempo - degli interni e dell'area del parco, non toccando la bellezza architettonica delle facciate storiche, è la nuova piscina a sfioro di 25 metri, incorniciata da 380 rose con vista mozzafiato su Campo dei Fiori e sul Sacro Monte da una parte e sul lago che spazia fino al Monte Rosa dall'altra, già molto apprezzata dai clienti della struttura ma che si aprirà anche ai varesini tramite un'iscrizione. «Un luogo capace di stupire per l'effetto che la luce e l'acqua creano alla vista» assicura Morello.

«Il percorso che abbiamo pensato all'interno del parco da 60 mila metri quadri - spiega Morello, che con il suo gruppo gestisce strutture di lusso a Venezia, Milano e nella campagna senese - conduce dall'area bar ristorazione, completamente rimessa a nuovo in armonia con il contesto storico e naturale, alla piscina che domina uno dei panorami più belli della città». E che è un omaggio al territorio: «Grazie al materiale utilizzato per la pavimentazione, la luce crea un effetto lago, lasciando che il cielo si specchi sull'acqua - continua Morello - un riferimento a quello che avviene nei nostri laghi e che il turista potrà ritrovare anche nel nostro albergo». 

L'area verde davanti alla vasca - a cui è affiancata un'area relax con tanto di idromassaggio - accoglierà nella visione della proprietà una zona dedicata ad ospitare eventi tutto l'anno, dai concerti con anfiteatro dove accogliere grandi artisti alla pista del ghiaccio durante le festività di Natale, ma le novità per «alzare l'asticella» sono anche altre: dal centro congressi alla suite di lusso con area spa all'ultimo piano dell'albergo fino all'area benessere e al numero di camere che da 112 arriveranno a 120.

Dopo gli importanti investimenti iniziali, l'appetibilità del Palace è cresciuta sensibilmente: «Rispetto a maggio dell'anno scorso - continua Morello - abbiamo raddoppiato il fatturato. Sono sempre di più stranieri che si fermano durante il giorno a rilassarsi in piscina, prima di scendere in città la sera, ma sono anche sempre di più i varesini che si trovano qui per un aperitivo in un ambiente confortevole, immerso nel verde e dal fascino indiscutibile. Corridoi, moquette e impianti di condizionamento sono già stati rinnovati, rispettando in chiave moderna la storicità del luogo». 

L'obiettivo è che sempre più residenti si riapproprino di questi spazi: «Il Palace e la città di Varese non hanno nulla da invidiare a nessuno. Un grande hotel iconico in cima a una collina che quest'anno compie 110 anni davanti a un paesaggio spaziale deve essere motivo di vanto per una città».

L'inaugurazione ufficiale della piscina e delle prime aree ristrutturate è prevista per la fine di luglio, un modo per festeggiare un compleanno così importante. «Ai varesini diciamo che noi ci siamo e possono essere orgogliosi del Palace. Se vogliono venirci a trovare, sono i benvenuti».