«Perché Varese? Perché questa città è il posto ideale, non solo per sua la storia sportiva e cestistica, quasi ineguagliabile in Europa, ma anche perché qui si può davvero creare un valore aggiunto grazie alle tante aziende presenti e al fatto di essere al centro, vicini a tutto. Qui si può creare un brand».
Lo dice Luis Scola, schierato - sebbene solo a video - davanti agli imprenditori della provincia riuniti all’Acinque Ice Arena per l’assemblea generale di Confindustria Varese 2023. In un consesso in cui, per mille ragioni, lo sport è stato il volto di copertina, la presenza dell’amministratore delegato di Pallacanestro Varese e delle sfide che a lui fanno capo è stata quasi naturale: «Vogliamo creare una sostenibilità e un insieme di valori a lungo termine per la Pallacanestro Varese: essi passano dal coinvolgimento del territorio, dall’allargamento della community dei nostri tifosi, dal settore giovanile. Se ci si focalizza solo sulla partita della domenica e sul suo risultato ogni progetto diventa debole. Se riusciremo a diventare un punto di riferimento, anche oltre il basket, se riusciremo ad allargare la nostra base, alla fine troveremo anche dei futuri campioni»
Scola ha parlato anche di investimenti: «Io stesso sono un investitore che ha scelto Varese e a me ne seguiranno altri. Ma noi non cerchiamo soldi, cerchiamo partnership: con i soldi arrivi solo fino a un certo punto, con le partnership puoi creare un valore e andare avanti. Ho visto squadra fare dei movimenti economici per vincere il campionato e poi fallire dopo qualche anno: da noi non accadrà»
Infine le tappe della crescita di Pallacanestro Varese: «Nella prima parte del nostro progetto abbiamo cercato di stabilizzare l’area sportiva, la squadra e il settore giovanile, la prossima tappa sarà farlo con gli uffici e il marketing: il prossimo sarà il loro anno. Poi ci sarà la terza tappa, che sarà quella di allungare il progetto nel tempo e farlo crescere a livello economico».