I Mastini crescono e conquistano amici e posizioni, non solo sul ghiaccio. La bellissima serata andata in scena alla Elmec Solar di Brunello ha radunato imprenditori, sostenitori e compagni di viaggio storici, nuovi e magari futuri di assoluto prestigio.
Prima, le notizie.
Il marchio Elmec Solar sarà sponsor di maglia per due anni: l'annuncio è arrivato proprio nella serata in cui è stato presentato il nuovo coach Niklas Czarnecki, sbarcato ieri dalla Svezia. Prima volta della sua vita in Italia, Niklas si è presentato con il presidente Carlo Bino e il ds Matteo Malfatti e ha cominciato a conoscere un po’ Varese.
Parola al padrone di casa Alessandro Ballerio, vestito - orgogliosamente - in maglia Mastini: «È un piacere avervi qui ed essere ancora al fianco dei Mastini. Certo, l’anno scorso l’asticella è stata alzata tantissimo: e ora che si fa? A voi il compito di farci ancora sognare. A tutte le aziende presenti dico che è importante sostenere le belle realtà del nostro territorio come questa, come i Mastini. Noi ci siamo e siamo felici di esserci».
Carlo Bino si è emozionato, come tanti, a rivedere il video della Coppa Italia… «Un anno fa neanche il più ottimista avrebbe potuto immaginare quanto è successo - ha detto il presidente giallonero - Speriamo di vivere ancora queste emozioni. L’anno scorso quando siamo partiti io e Malfatti ci siamo detti: “Cosa potremmo fare?”. La risposta è stata "Lavorare duro per riportare la gente a vivere le emozioni al palaghiaccio". Ce l’abbiamo fatta, lo stadio si è riempito ed è stato bellissimo».
«Per la parte sportiva Malfatti ha costruito una squadra competitiva - ha aggiunto Bino - dal lato societario abbiamo condiviso con gli sponsor, le aziende del territorio, un percorso che ci ha portato a sentirci una famiglia, grazie anche all’eccellente lavoro di comunicazione di Michela e Marcello Vitella. Siamo riusciti ad avere con noi tanti tifosi, il cuore pulsante del nostro progetto».
Poi, un ulteriore motivo d'orgoglio su cui si è soffermato Bino: «L’hockey è sempre stato uno sport prettamente maschile e invece ci sono state tante donne e bambini, famiglie: pensate che quest’anno ci saranno 100 bambini in più iscritti al settore giovanile che vogliono imparare l’hockey. Questa è una grandissima vittoria».
La Pallacanestro Varese è stato un partner con cui è sbocciato subito feeling, i tifosi gialloneri, invece, continuano a essere qualcosa di unico secondo il presidente: «Fondamentale è stato nel nostro cammino anche legarsi e collaborare con la Pallacanestro Varese: abbiamo fatto belle cose e ne faremo ancora. La città di Varese è stata fantastica, ha risposto in maniera incredibile: pensate che andavamo in trasferta con 6/7 pullman, 300 tifosi gialloneri che erano anche di più rispetto a chi giocava in casa. Quest’anno ci riproviamo, anzitutto a fare ciò a cui teniamo di più: coinvolgere. Anche i partner e gli sponsor, che vogliamo sentano un ruolo attivo, partecipe».
Anche il ds e uomo storico del ghiaccio varesino, Matteo Malfatti ha parlato di emozioni «ripensando e rivedendo quello che abbiamo fatto.. - ha detto - Solo un pazzo come Carlo Bino poteva mettere in piedi un progetto come quello dell’anno scorso: siamo partiti pensando che il palaghiaccio nuovo fosse un’occasione da sfruttare e così abbiamo fatto. È stata una stagione trionfale, indimenticabile, forse irripetibile».
E la prossima stagione? «Saremo ancora sul ghiaccio per provare a ripeterci - ha promesso Malfatti - partendo già da Cortina il 16 settembre per la Supercoppa. Il progetto di oggi nasce con una logica precisa: guardare al futuro, inserendo giovani di talento pronti per giocare che possano diventare un giorno i nuovi Andrea Vanetti e Marcello Borghi. Questo a partire da un grande portiere, Marinelli, un talento che seguo da tre anni e che come Perla l’anno scorso è stato sempre il back-up di un grande portiere, mentre oggi avrà l’opportunità di essere protagonista. Per quanto riguarda gli stranieri abbiamo puntato su due grandi giocatori, esperti, che impareremo a conoscere e sono certo si integreranno benissimo. Scelte condivise con il nuovo coach, anche lui una scelta importante sia per la gestione del gruppo sia per la crescita dei giovani, perfetto per il nostro prossimo futuro. Vincere ancora sarà difficile, ma noi ci proveremo».
Parola anche a Matteo Bianchi, che ha fatto il punto sul discorso opportunità in chiave Milano-Cortina 2026: «La cosa più importante che mi sento di dire è questa: possiamo vincere grandi sfide solo con il gioco di squadra, quello che fa la differenza nel nostro amato hockey. Per gli sport del ghiaccio Varese può essere un interlocutore importante, su cui gli stakeholder possono investire - ha sottolineato l'ex deputato cresciuto a pane e hockey - La Camera di Commercio, il Comune di Varese e la Provincia di Varese hanno già fatto il primo passo, preparando idee e iniziative. Il ministero dello sport ha dei quattrini del PNRR con cui investire nel centro federale del ghiaccio: un’opportunità da cogliere, che va ben oltre Milano-Cortina 2026, perché potrà costruire un punto di riferimento per i prossimi 50 anni. L’unità d’intenti sarà la chiave fondamentale».
Non poteva mancare un Mastino vero da sempre come Claudio Pucci: «Ricordo i giorni di Torino 2006. Ora, dopo 20 anni, avremo la fortuna di avere ancora i Giochi Olimpici qui e non so se succederà ancora tra 20 anni… - ha detto l'anima del Centro Beccaria - Io ricordo la felicità del mio presidente Roberto Blumer quel giorno di fine anni 90 quando entrò al palaghiaccio urlando “Ce l’abbiamo fatta: avremo le Olimpiadi del 2006!”. È stata una fortuna vivere quegli anni e ricordo bene cosa accadde: a livello sportivo si alzò il livello del campionato, perché avere la Nazionale qualificata di diritto è un privilegio, considerando anche che in genere non ci qualifichiamo. Il ct di allora, Mickey Goulet, lavorò benissimo su questa opportunità, creando una squadra competitiva che fece una bella figura contro le superpotenze dell’hockey mondiale».
Torna l'opportunità di avere a Varese un centro federale anche nelle parole di Pucci: «Sarebbe fondamentale per far crescere ulteriormente il nostro movimento: anche perché va considerato che il problema non sono i posti di un palaghiaccio, quanto invece la disponibilità generale di ore ghiaccio per gli altri. Per andare lontano insomma bisogna costruire e in tal senso penso che i Mastini abbiano fatto bene non saltare in Alps; spero che sia la Federazione a pensare a qualcosa che migliori livello e competizioni. L’anno scorso abbiamo raggiunto grandi vittorie, ma la principale credo sia stata quella di portare tante persone al palaghiaccio a divertirsi, a seguire uno sport che ha saputo diventare uno spettacolo».
Tornando ai padroni di casa, ecco Alessandro Villa della Elmec Solar a spiegare l'ulteriore passo avanti dell'azienda: «Non sapevo quasi cosa fosse l’hockey e la prima volta che sono stato al palaghiaccio ne sono stato folgorato: un’emozione grandissima. Elmec ha deciso di sponsorizzare per due anni, e magari poi saranno anche di più, perché Elmec è un grande sponsor del territorio di Varese. I valori dei Mastini sono la passione, l’impegno, l’attenzione ai tifosi, che per noi significa clienti. E poi trasmettono energia, proprio ciò che facciamo con la divisione Solar. Siamo felici e vogliamo essere attivi: a tutti voi dico troviamoci e parliamo di cosa possiamo fare insieme e di cosa possiamo fare insieme per questo club. Forza Mastini!».
Carlo Bino ha poi usato sei lettere che fanno la differenza: «La mia parola preferita è “grazie” e la rivolgo a tutti voi. Forse come dice Malfatti ci voleva un po’ di pazzia ma soprattutto tanto impegno, tutti i giorni. Quello che ha messo lui. Quello che ha messo sempre Massimiliano Mordenti, fondamentale per noi e soprattutto una bella persona. Dico grazie a loro, a Marcello e a Michela. A Max Airoldi. E dico grazie a Claudio Pucci, che “tengo fuori” dagli sponsor perché è molto più che questo, è un amico che ci è sempre vicino. Grazie a tutti».
«Sono felice di essere qui - ha concluso il nuovo coach Czarnecki, che tornerà in Italia a metà agosto e che ha promesso che per prima cosa imparerà la nostra lingua - Mi sono sentito subito accolto, aiutato e supportato a conoscere Varese, a entrare in questa famiglia. Sono felice e metterò tutto me stesso per il bene di questo club e dei suoi tifosi».
Presenti intorno al tavolo… a ferro di cavallo:
Carlo Bino - presidente HCMV Varese
Matteo Malfatti - direttore sportivo HCMV Varese
Niklas Czarnecki - coach dei Mastini
Massimiliano Mordenti - attrezzista e responsabile logistica HCMV Varese
Max Airoldi - capo ufficio stampa HCMV Varese
Alessandro Ballerio - Elmec
Alessandro Villa - Elmec Solar
Silvia Aceti - Elmec
Toto Bulgheroni - presidente Pallacanestro Varese
Roberto Blumer - ex presidente Mastini Varese
Marcello e Michela Vitella - Agenzia YOP! Consel
Claudio Pucci - Centro Polispecialistico Beccaria
Ignazio Catania - Vivo Bike
Giacomo Brusa - Agricola del Lago
Francesco Paini - VeryFast People
Paolo Praderio - Univa Servizi
Giovanni Novelli - Caffè Broletto
Manuel e Tiziana Valenzano - Emmevi Grafica
Marco Ciliento - Tenet Swiss
Carlo Reina - Reina Giannino
Carlo e Andrea Ghiringhelli - Ghi. Mec.
Davide Moro - Elettrica M&D
Roberto Demetri - R.D. Elettric
Stefano Vanzini - Stefano Vanzini materiali elettrici
Paolo Micolucci - Brico ok
Davide Toniolo - Landscape
Avvocato Alessandro Pizzoccheri
Vittorio Ballerio - Banks srl
Matteo Inzaghi - direttore Rete 55
Michele Marocco - direttore VareseSport
Emanuela Comerio - La Prealpina
Gabriele Galassi e Stefano Battara - VareseNoi / Gruppo MoreNews
Hanno mandato un saluto Alfredo De Bellis di Coop Lombardia e Cinzia Allocca di Refresco, nuovo sponsor.