Dopo una giornata di indiscrezioni sul verdetto Covisoc per cui il Lecco sarebbe ammesso in B, la Reggina no, è proprio la seconda società a rompere il ghiaccio.
«Riceviamo ora la comunicazione della Covisoc - ha pubblicato la società calabrese sulla pagina Facebook alle 23 - in merito al respingimento dell’iscrizione della Reggina al campionato di serie B e la riteniamo non coerente con quanto è stato chiaramente disposto dal tribunale di Reggio Calabria. Presenteremo il nostro ricorso nelle opportune sedi certi che, anche questa volta, potremo dimostrare la correttezza del nostro operato».
A differenza del Lecco che era a rischio per la questione stadio, per la Reggina i motivi sono economici. È possibile fare ricorso entro il 5 luglio. Sulla vicenda sono puntati gli occhi del Brescia.