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Territorio | 01 luglio 2023, 13:46

ESTATE IN COMUNE/1 - La Malnate di Irene Bellifemine: «Riqualificazione, sicurezza e diritti le priorità. Vacanze? Solo al mare...»

Il tour estivo tra i sindaci del Varesotto inizia da un comune strategico e con una sua anima inconfondibile alle porte del capoluogo: «La Briantea è attraversata da 25 mila veicoli al giorno che causano inquinamento e incidenti, lavoriamo a un'alternativa. A breve verrà approvata la rotonda davanti al Comune». La prima cittadina su videocamere, nuova ciclabile e mobilità sostenibile, palaghiaccio alle Fontanelle («Perché no? Ma nessuno me ne ha parlato»), il progetto "città del gusto", unioni civili e diritti «dei bambini e dei genitori quali essi siano». Sulla possibile ricandidatura: «Mi farebbe piacere continuare sulla strada di ciò che è stato realizzato in questi anni»

Irene Bellifemine, sindaca di Malnate

Irene Bellifemine, sindaca di Malnate

Dalla sua Malnate in cambiamento ai temi della sostenibilità e dei diritti civili. La sindaca Irene Bellifemine non si tira indietro, e ai nostri taccuini si lascia andare a una chiacchierata a 360 gradi. Non solo sul paese amministrato dalla sua giunta, gioiello gastronomico e sempre più parte della rete della mobilità dolce, ma anche su questioni più grandi e più sensibili.

Come sono andati questi primi sei mesi dell’anno per lei come sindaca e per Malnate?
È un anno intenso. Dopo le problematiche legate al Covid e al rallentamento dovuto alla guerra e all’aumento dei costi stiamo lavorando tantissimo per i progetti che avevamo iniziato a sviluppare e che ora stanno arrivando a compimento.

Come si passa l’estate a Malnate?
Da diversi anni ormai si attua la programmazione estiva R-Estate a Malnate, che va nell’ottica di offrire alla cittadinanza iniziative che possano aiutare i cittadini a trascorrere un periodo molto piacevole. Le iniziative sono rivolte a tutti, dai più piccoli agli adulti. A Malnate ci sono circa novanta associazioni che operano in questo senso. L’estate poi si concluderà con le due feste importanti della parrocchia: Gurone In Festa e la Sagra Settembrina dell’oratorio di San Martino.

Quali sono i maggiori cambiamenti attuati a Malnate dalla sua amministrazione, e quali i prossimi? Partiamo da reti fognarie, idriche e riasfaltature.
In questi quattro anni abbiamo dovuto affrontare criticità importanti legate alla pandemia, alla crisi idrica, ai dissesti idrogeologici. Per migliorare le problematiche delle reti fognarie e idriche abbiamo collaborato con gli enti gestori degli impianti per la riqualificazione e la riduzione delle perdite che si tramutavano anche in dissesti dei manti stradali. In questi giorni stiamo ultimando i lavori riasfaltando i tratti interessati dal rifacimento totale dei sottoservizi.

Capitolo sicurezza urbana: a che punto siamo?
Sono stati installati tutti i varchi agli ingressi di Malnate e moltissime videocamere di sorveglianza nei luoghi sensibili per agevolare le azioni di polizia e carabinieri.

Andiamo al centro e alla sua riqualificazione. Ma soprattutto a traffico e incidenti sulla Briantea..
A breve sarà approvata la realizzazione della rotonda davanti al Comune per smaltire il traffico: ricordiamo che la Briantea è attraversata da 25 mila veicoli al giorno, che causano traffico intenso con inquinamento atmosferico e acustico, ma soprattutto negli ultimi decenni hanno causato numerosi incidenti a pedoni e ciclisti.
Insieme ai sindaci di Vedano Olona e Binago stiamo spingendo in Regione per un’alternativa alla Briantea con lo sviluppo del peduncolo. E poi il rifacimento del campo sportivo, dell’area feste, del castello del parco Primo Maggio con l’abbattimento delle barriere architettoniche e il polo civico culturale. La creazione del DUC
(leggi QUI) poi ha portato altri finanziamenti per i commercianti oltre a opere di riqualificazione della piazza Tessitrici e di via Matteotti.

Avete inaugurato recentemente un tratto di pista ciclabile del Parco Valle del Lanza. Sogna una grande rete con altre località? E quanto è attenta al tema sostenibilità?
Il gruppo di maggioranza che governo è fortemente attento alle tematiche di sostenibilità ambientale e quindi è sempre stato uno dei focus prioritari su cui porre l'attenzione, infatti abbiamo approvato il PUMS e stiamo realizzando il PEBA per l'abbattimento delle barriere architettoniche. 
Le piste ciclopedonali non fanno altro che mettere l’accento sulla valorizzazione delle nostre aree verdi: siamo all’interno del Parco Valle del Lanza in cui c’è la presenza delle storiche cave di Molera. La Ti Ciclo Via può portare uno sviluppo importante per l’attrattiva turistica dolce, se poi si unisce la pista del progetto Move On, che collegherà Malnate, Castiglione e Malpensa, la mobilità dolce può diventare una forte attrattiva per tutti i paesi della valle che si collega alla Svizzera. Stiamo anche partecipando a un Masterplan ideato da Varese per collegare Malnate al centro del capoluogo e alle sue attrattive turistiche.

Come sindaca ha celebrato tantissime unioni civili: ha a cuore la questione dei diritti?
Ho anche partecipato al Pride con tutta la mia famiglia. Credo fortemente nei diritti dell’individuo: ognuno ha il diritto di esprimere le proprie opinioni e preferenze come vuole. Non significa che gli altri siano obbligati a seguire quella strada, ma è giusto rispettarla. Ho collaborato con Agedo (l’associazione di genitori, parenti, amiche e amici di persone lesbiche, gay, bisessuali, trans, +) per una progettualità sul territorio e su diversi eventi sul rispetto che hanno coinvolto anche le scolaresche, che poi hanno presenziato a delle serate pubbliche.

Ed è anche stata la prima sindaca in provincia a registrare un certificato di un bambino nata da una coppia omogenitoriale…
Certificato che poi chiaramente è stato cancellato come è avvenuto in tutti i comuni italiani. Bisogna assolutamente colmare questa carenza legislativa per la tutela dei minori a cui dobbiamo riservare al 100% una protezione sui diritti che li riguardano. Ne stiamo parlando anche al tavolo del Garante dell'infanzia regionale di cui faccio parte dal 2016.
Sono una mamma convintamente cattolica, ma ciò non mi impedisce di affermare che tutti hanno dei diritti, dai bambini ai genitori quali essi siano. Con la stessa convinzione reputo che la gestazione surrogata vada normata sia per le coppie eterosessuali che non.

Malnate è riconosciuta come gioiello enogastronomico della zona, con la presenza di diversi ristoranti gestiti da chef importanti. Da dove deriva, secondo lei, questa vocazione?
Storicamente Malnate era considerata una città in cui i milanesi venivano a trascorrere le vacanze: c’erano diversi alberghi, ristoranti e trattorie… Questo ha lasciato il segno sull’abitudine alla ristorazione. Inoltre è una città di passaggio che collega le province di Varese e Como e la Svizzera, di conseguenza moltissimi decidono di fermarsi per una sosta ristorativa. La qualità elevata crea attrattività, motivo per cui vogliamo realizzare il progetto Città del Gusto, uno dei nostri obiettivi accantonato per la pandemia.

Si è parlato di un nuovo grande palaghiaccio nell’area delle Fontanelle, un progetto su un territorio condiviso con le amministrazioni di Varese e Vedano Olona. Cosa ci può dire lei a riguardo?
Se è realizzabile perché no, anche se non ho mai avuto nessuna informazione di questo tipo. Il palaghiaccio può essere una di quelle attrattive sportive importanti. Lo sport valorizza e tutela, e può esaltare i talenti dei giovani. Potrebbe essere interessante ma, ripeto, non ho avuto nessuna comunicazione a proposito.

Tra meno di un anno scade il suo primo mandato: ha intenzione di ricandidarsi?
Mi farebbe piacere continuare ciò che è stato realizzato in questi anni. Di carne al fuoco ne abbiamo messa tanta con il prezioso contributo degli esponenti delle liste a me collegate, della giunta e del consiglio comunale e mi piacerebbe continuare in questa direzione per vedere realizzati i progetti che stiamo avviando e che hanno subito il rallentamento dovuto ai tempi difficili che abbiamo dovuto affrontare.

Dove va in vacanza la sindaca Bellifemine? Qual è la sua vacanza ideale?
Quest'anno tornerò in Puglia, nella mia città di origine. La mia vacanza ideale è solo al mare.

Lorenzo D'Angelo

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