Un vero e proprio scontro quello tra il Comune e il Legnano Calcio, che si conclude nel peggiore dei modi (leggi QUI). La società del presidente Montanari non rinnoverà la convenzione comunale e lascerà lo stadio Mari, storica casa dei lilla dal 1921, per le prossime stagioni. Di stamattina la definiva rottura tra le parti, come spiega la nota della società.
«Ac Legnano comunica che stamane una delegazione della società lilla si è presentata in Comune per rinnovare la convenzione dello stadio Mari. Un vero muro è quello che ha opposto l'amministrazione comunale nella persona del Dirigente al Settore Sport ed Eventi, Marco Dallatomasina».
Da qui la decisione shock e repentina.
«La società Ac Legnano comunica che la condizione sine qua non della gestione dei lavori del manto erboso, a proprio carico, è sempre stata posta per il bene dei risultati sportivi a cui ambisce. L'imposizione di un gestore terzo (Euro.Pa Service, ndr), lo stesso che ha lavorato con i risultati che tutti hanno potuto constatare nell'ultima stagione, ha fatto naufragare ogni possibilità di accordo.
Con grande rammarico ci troviamo costretti a comunicare che l'Ac Legnano, e non per propria scelta ma dell'amministrazione, lascerà lo stadio Mari per le prossime stagioni».