Patronale significa anche dire grazie per le benedizioni ricevute. E il giorno successivo alla festa di Busto Arsizio, si posa con umiltà il momento del ricordo di un uomo, di un sacerdote al quale si deve riconoscenza infinita. Una figura che è stata una grande benedizione, appunto, per Busto.
È il ricordo di don Isidoro Meschi, don Lolo, il cui sacrificio avvenne in città 32 anni fa. Domenica 25 giugno alle ore 18, nel prato della comunità Marco Riva, si celebrerà una messa, in memoria di don Lolo, il suo compleanno, la sua ordinazione sacerdotale. Nella sua comunità, dove ha dato tante energie, idee, la vita. A celebrare la messa, sarà don Mauro Taverna.
Prima della messa verranno esposti lavori svolti dai ragazzi della comunità di Arte Terapia e ci sarà un piccolo intrattenimento dei ragazzi del gruppo Vip Verbano. La celebrazioni, i colori, la musica, una festa, perché bisogna rendere appunto grazie per aver potuto condividere un tratto di cammino importante con don Lolo e impegnarsi a diffondere la bellezza dei suoi insegnamenti. Quello rimarcato nell'invito alla cerimonia, e incarnato nella sua esistenza: «Davanti a ogni fratello abbiate coraggio di non chiudere mente né cuore».