Una nuova termoculla è al servizio della Neonatologia legnanese guidata dalla dottoressa Laura Pogliani (altra foto della consegna in fondo). L’ha donata l’associazione cassanese “La cicogna”, capace di catalizzare sensibilità e donazioni, per oltre 7mila euro, di famiglie, amici e simpatizzanti. Un progetto, “Una culla per Diletta”, che ha avuto il suo clou nel periodo natalizio e che da ieri, 12 giugno, è arrivato al traguardo.
Diletta, scomparsa quando mancavano pochi passi alla nascita, sarà sinonimo di accoglienza e tepore. Di cura. L’apparecchiatura, collaudata, è stata consegnata e può già svolgere il suo prezioso compito. «Al di là del risultato concreto, che pure è importante – spiega, per “La cicogna”, Viviana Bollini – troviamo importante che sia stato compreso lo spirito della nostra iniziativa. Creare collaborazione fra "dentro" e "fuori" l'ospedale, innanzitutto. E fare del dolore un’occasione per aiutare, sensibilizzare le persone e le famiglie sulla necessità di supportare l’infanzia, i bambini. Quindi il futuro. Lo hanno capito al volo in reparto, a partire dal primario, e in Direzione sanitaria. Lo hanno capito le persone che ci hanno dato una mano».
L’associazione guarda avanti, forte dell’esperienza positiva: «Stiamo pensando a un nuovo progetto. Ma è presto per parlarne, vogliamo andare avanti nel segno della massima condivisione e, per questo, ci vuole un po’ di tempo». Seguiranno aggiornamenti, intanto Viviana Bollini tiene a ringraziare: «Avevamo già raccolto una bella cifra, poi è arrivata una donazione che ci ha fatto fare uno scatto. Devo assolutamente ricordare Fiaip, collegio provinciale di Varese, Claudia Checchi, Sara Frontini, Marta Rivolta. E Rocco, Maurizio, Mariangela. Ovviamente Stefania, la mamma di Diletta».