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Lettere | 13 giugno 2023, 13:21

«Il parco Bergora di Buguggiate ostaggio di maleducati ed incivili, vogliamo che torni la bellezza dei bambini che urlano felici rincorrendosi»

Rita una signora originaria del paese dove trascorre i fine settimana e tutta l'estate ha scritto un'accorata lettera alla nostra redazione: «E' triste vedere come bande di ragazzi spadroneggiano e sporcano. Non dobbiamo avere paura di godere di un luogo che appartiene alla comunità». Dopo la chiusura anti vandali voluta dal Comune, l'area riapre oggi al pubblico: «Forze dell'ordine intervenute, non obbligateci a misure più drastiche»

La spazzatura abbandonata al Parco Bergora

La spazzatura abbandonata al Parco Bergora

Una lettera piena di amore per il proprio territorio, per le proprie origini, di difesa del bello contro chi pensa invece di potersi appropriare di qualcosa che appartiene a tutti con la prepotenza e la maleducazione.

A scriverci in redazione è stata la signora Rita, che ha una casa di famiglia al Villaggio Bergora di Buguggiate dove trascorre tutti i fine settimana e tutta l'estate con i propri cari. 

«Con la mia numerosa famiglia ogni fine settimana e per tutta l'estate ci trasferiamo a Buguggiate, paese amato da noi tutti e impossibile da sostituire con altri luoghi» sottolinea. 

C'è purtroppo un "ma", perché questa bellezza qualcuno tenta di sporcarla, prendendo in ostaggio con comportamenti incivili e con atti vandalici proprio il parco Bergora, un'area pubblica molto amata dai buguggiatesi, dove poter fare sport e godere dell'aria aperta. 

Un problema che il Comune, che nel 2021 aveva iniziato i lavori di riqualificazione dell'area, sta cercando di affrontare e che ha portato alla chiusura del parco proprio a causa di comportamenti incivili. (LEGGI QUI

Il Parco Bergora è stato riaperto proprio oggi, 13 giugno, dall'amministrazione comunale di Buguggiate. 

«Confidando che non si ripetano i comportamenti irrispettosi e incivili che hanno portato alla chiusura del campo da calcio, martedì mattina, 13 giugno, il campo sarà regolarmente aperto - spiega sui social il Comune - per tenerlo aperto non chiediamo molto, solo un semplice gesto di civiltà: prendere i propri rifiuti e metterli nel cestino (inclusi fazzoletti e mozziconi di sigarette, per chi non lo sapesse sono rifiuti anche quelli). Non obbligateci a misure più drastiche. Già oggi le forze dell’ordine sono intervenute, in quanto qualcuno ha pensato di appropriarsi del campo pure se chiuso, rischiando anche di farsi male mentre provava a scavalcare».

«L'educazione non è un optional e noi genitori dovremmo essere l'esempio per i nostri figli educandoli al rispetto delle persone e delle cose - prosegue la lettera della signora Rita - panchine, alberi, giochi, strutture comunitarie che tutti noi paghiamo con le tasse e sta a noi averne cura. Ultimamente però è diventato un ricettacolo di ragazzotti che arrivano con macchine, moto e motorini. Fanno gare per la via a tutta velocità, musica rap, trap o non so cosa a tutto volume fino a notte, se chiedi di abbassare il volume rischi di venire circondato e insultato».

«La bellezza è sentire i bambini che urlano felici rincorrendosi, saltando dondolandosi, camminare attorno al parco e chiacchierare con chi incontri, vedere ragazzi allenarsi, sudare e ridere sbagliando canestro o gol - continua la signora Rita - non dobbiamo avere paura di godere di un parco che ci appartiene come comunità da chi non ha rispetto delle persone che lo frequentano e che non si sa nemmeno da dove vengono. È triste vedere con che maleducazione trattano e ci trattano spadroneggiando e sporcando dove passano mamme con neonati e bimbi in bicicletta, molto triste». 

Redazione

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