L’ultimo saluto, l’ultimo canto sul sagrato di San Giovanni dei Mastri Fini per il loro direttore Paolo Fossati, scomparso venerdì scorso a 87 anni.
Da tempo il coro da Camera nato nel 1961 non si esibiva. Ma è stato spontaneo, naturale, tornare a cantare per il maestro che aveva creato questa realtà.
Lo hanno fatto questa mattina durante i funerali celebrati nella basilica di Busto. «Il cielo è tornato a sorridere. Con lo stesso tuo sorriso timido e dolce – il ricordo dei componenti dei Mastri Fini –. Hai accolto tutti. Ascoltavi il cuore delle persone, che trasformavi in musica».
Paolo, o il maestro, come alcuni lo chiamavano, ha insegnato ad ascoltare, condividere, accogliere.
«Ti custodiremo nel nostro cuore come un dono», il commiato colmo di gratitudine dei «tuoi per sempre Mastri Fini».
Lo studio e la passione per la musica erano inseriti in una solida tradizione familiare: il padre era il maestro Francesco Fossati, la madre, Lucia Sandroni, ha insegnato pianoforte a tanti bustocchi. Anche la sorella Giovanna, scomparsa lo scorso anno, cantava.
Lo ha ricordato anche don Gabriele Milani nell’omelia: «Nella vita ha servito i suoi fratelli e, tramite loro, Gesù, con la bellezza dell’arte musicale. Ora lo pensiamo in Paradiso a dirigere il coro degli angeli».
Con la stessa pazienza, sensibilità e passione con cui per anni ha guidato i suoi Mastri Fini, che oggi lo hanno salutato intonando un ultimo canto sul sagrato della basilica.