«Ci dev'essere una crescita comune... i migliori giovani del territorio dovrebbero confluire nella Pro Patria». Christian Cerrone - assieme alle altre figure chiave, che abbiamo intervistato nel corso della stagione e da lui citate nell'intervista - si è tuffato con entusiasmo nel nuovo corso del settore giovanile tigrotto e il bilancio di quest'anno è veramente positivo, come racconta nell'ultima puntata di Stadio Aperto.
Anche se lui precisa: «È stato un anno zero, ci siamo insediati a luglio. Adesso siamo già al lavoro per la prossima stagione sportiva». Quest'anno la Primavera 4 promossa, ma anche gli altri successi e prima di tutto quello dei valori radicati nei ragazzini. La speranza è appunto che le squadre del territorio guardino di nuovo alla Pro, invece di rivolgersi ad altre società dilettantistiche. «Un vero peccato - osserva Christian - io sono bustocco, questa specie di ostracismo mi rattrista. Il nostro obiettivo è far maturare i ragazzi e poi portare quanti più giovani possibili in prima squadra».
L'intervista a Christian è... tempestosa, perché infuria un meteo decisamente avverso. Ci scherziamo su e anzi prolunghiamo il sorriso con i fuorionda: ne abbiamo scelti alcuni per voi durante la trasmissione. Perché lavorando ci si diverte, anche quando la tecnologia o l'errore o persino una nuvola si intromettono.
Scoprirete come sono educati Stanzani e Molinari anche quando provano, gusterete - in senso quasi letterale - un episodio durante la festa dei 104 anni, ma la musa di questi fuorionda chi può essere se non Saporetti?
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato, ci hanno seguito e stimolato, che ci hanno permesso di attraversare l'universo Pro in tutte le sue dimensioni: con il confronto e mai il parlare a senso unico, la passione che cammina a fianco del realismo.
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