Già all'annuncio dell'apertura della sede di Monza dopo quella di Cassina de' Pecchi, era scattato l'assalto buono per PizzAut e maggio aveva subito registrato il tutto esaurito, con "sconfinamenti" di entusiasmo anche a giugno. Ma non solo, in poche ore sono arrivati 15mila tentativi di prenotazione, «e ci hanno messo in difficoltà» dice Nico Acampora che ha creato PizzAut per assicurare formazione, lavoro e futuro ai ragazzi autistici.
Ogni volta PizzAut sorprende e si sorprende. «Appena abbiamo annunciato l'apertura di Monza il primo maggio è successo l'imponderabile. Nelle prossime ore alcuni di voi potrebbero ricevere questa comunicazione da parte di PizzAut -spiega il fondatore "...Purtroppo siamo costretti ad annullare alcune prenotazione al nostro ristorante PizzAut di Monza". La piattaforma è stata letteralmente presa d’assalto in queste pochissime ore con oltre 15.000 prenotazioni! Tanto affetto e tanta vicinanza, per quanto positiva, ha mandato in difficoltà il nostro sistema ricettivo ed i sistemi automatici hanno accettato più prenotazioni di quanto i ragazzi siano al momento in grado di gestire».
Bisogna essere prudenti, perché tutti possano vivere questa meravigliosa esperienza, questo incontro di gusto e di storie, nel migliore dei modi: i clienti e il personale.
«Per non mettere in difficoltà l’inizio del lavoro dei ragazzi dobbiamo annullare, con enorme dispiacere, alcune prenotazioni- dice ancora Nico - Non possiamo che ringraziare infinitamente i sostenitori come te, ed è per questo che, nel farti questa segnalazione, viviamo noi stessi un forte senso di dispiacere, ti chiediamo davvero scusa dal profondo del nostro cuore. Abbiamo ora corretto e adeguato il sistema e quindi puoi ora prenotare correttamente per i prossimi giorni sia per la sede di Monza che di Cassina. Ci scusiamo ancora per questi annullamento ma siamo sicuri che saprai apprezzare come la tutela dei nostri ragazzi abbia sempre la priorità».
Come insegna anche la bellissima storia di Lorenzino. «Noi lo chiamiamo Zelig perché fa sempre battute...in realtà si chiama Lorenzo ed è un tirocinante di PizzAut - racconta Acampora - Un ragazzo Autistico che sta imparando il mestiere di cameriere. Dopo alcuni mesi di tentativi è riuscito a portare tre pizze, ed era felicissimo.Ha trovato la sicurezza e l'autostima per provarci ancora, e ancora e ancora... e alla fine ci è riuscito... ed è un uomo felice per questo traguardo... ed io sono felice con lui».
È lo stesso Lorenzino a sollecitare il post con la sua storia perché sta per andare a lavorare a Monza e vuole mostrare di essere pronto: «Un megagiga applauso a Lorenzo che non si è perso d'animo mai... nemmeno quando le cose cascavano dalle mani, non si è perso d'animo anche quando sembravo così impossibile, quando diceva "Nico io non ci riuscirò non sono bravo come gli altri"...ma intanto ci riprovava sempre, sempre... e adesso porta yre pizze. Sempre con maestria e orgoglio (e Lorenzo non la sa ancora ma fra poco inizieremo con gli esercizi per 4 pizze alla volta... esercizi che a volte fanno male alle mani allenate)».
Con sottolineatura finale: «Tutti noi avremmo molte cose da imparare da Lorenzo, dalla sua tenacia... altro che quei hater che con le loro mani invece, sanno solo scrivere cazzate sui social...».