/ Busto Arsizio

Busto Arsizio | 31 marzo 2023, 15:40

VIDEO. Amministratori a confronto a Busto sul trasporto rapido di massa. «Abbiamo poco tempo. Il prossimo passo è uno studio di prefattibilità»

Si è tenuto oggi il seminario con diversi ospiti per valutare le sfide e le opportunità dello sviluppo della mobilità sostenibile. A conclusione dell’incontro, i sindaci del territorio hanno espresso i loro pareri

VIDEO. Amministratori a confronto a Busto sul trasporto rapido di massa. «Abbiamo poco tempo. Il prossimo passo è uno studio di prefattibilità»

Questa mattina nella sala Tramogge dei Molini Marzoli a Busto Arsizio si è tenuto il seminario “Il trasporto rapido di massa. Opportunità e sfide per lo sviluppo della mobilità sostenibile”. Hanno partecipato, in presenza o in collegamento, diversi amministratori, a partire dall'assessore alla Mobilità Salvatore Loschiavo, che ha fortemente voluto questo momento, e dal sindaco Emanuele Antonelli. Con loro il sindaco di Gallarate Andrea Cassani, il sindaco di Fagnano Olona Marco Baroffio, quello di Varese Davide Galimberti, l’assessore all’Ambiente e ai Servizi Sociali di Olgiate Olona Leonardo Richiusa, l’assessore alla Città bella e Funzionale di Legnano Marco Bianchi.

Ma anche i vertici di Regione Lombardia, con il presidente Attilio Fontana e l’assessore a Trasporti e Mobilità Sostenibile Franco Lucente. Sono intervenuti anche il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi e l’europarlamentare Isabella Tovaglieri.
Il seminario è stato moderato da Paolo Ottolina.

«Un momento che getta lo sguardo al futuro della nostra città e del nostro territorio - ha esordito Antonelli -. Ci aiuterete a capire se il trasporto rapido di massa può rappresentare davvero un’opportunità per la città di Busto Arsizio e per il territorio circostante. Oggi parliamo di innovazione, di attenzione all’ambiente e di sviluppo e crescita, di futuro, lo facciamo partendo da un ricordo del passato. A Busto spesso è il passato a suggerire la strada per il futuro, spero che sia così anche in questa circostanza».

Dopo di lui, ha preso parola Loschiavo: «Quella di oggi vuole essere una giornata di studio su un tema sfidante ma al tempo stesso decisivo per il futuro del territorio». L'assessore ha spiegato le ragioni di questo appuntamento (nel video).



È intervenuto anche il governatore Fontana, con un parallelismo con il progetto di Regione Lombardia che vuole, tramite il trasporto ferroviario «realizzare un piano di mobilità sostenibile, cercando di fare in modo che tutti i centri della nostra regione abbiano un collegamento».

L’europarlamentare Tovaglieri si è soffermata sulla prospettiva della Commissione Europea: «L’Europa sta investendo moltissimo sul green e certamente i centri urbani devono avere un ruolo fondamentale nel rispondere agli obiettivi e ai target molto ambiziosi, talvolta forse quasi insostenibili, dettati dalla Commissione. Le città europee, sulla base di questi obiettivi, stanno realizzando progetti sia per quanto riguarda il trasporto pubblico che il traffico privato, ci sono diverse iniziative. Questa rivoluzione è in atto ormai da decenni, attraverso un processo lento e demandato principalmente ad un’iniziativa spontanea dell’individuo, mentre negli ultimi tempi si è subita un’accelerazione attraverso delle imposizioni della commissione europea». I due più significativi: «Lo stop ai motori endotermici entro il 2035 e, un obiettivo ancora più sfidante, la conversione integrale entro il 2030 degli autobus urbani ad emissioni 0».

Il viceministro Rixi, in un videomessaggio, ha parlato degli strumenti che nei prossimi mesi il governo metterà a punto e ha sottolineato che «siamo di fronte a un cambiamento epocale di paradigma rispetto all’utilizzo del mezzo privato, soprattutto nelle città, e all’attenzione che deve essere dato al trasporto pubblico e, soprattutto, al trasporto rapido di massa che deve diventare uno strumento che possa collegare le varie aree del nostro paese per consentire un utilizzo più adeguato sia dello strumento privato sia di quello pubblico».



A dare diversi spunti ai sindaci sono stati Marco Bocciolone e Pierluigi Coppola del Policlinico di Milano, i quali hanno parlato delle possibilità del trasporto rapido di massa; Simone Gragnani, Ceo di Lem Tta, che ha approfondito il sistema BRT; Maria Cristina Carmeli, direttore mobilità e trasporti del comune di Genova, che ha illustrato il caso della sua città; Daniele Colombo, ingegnere dell’agenzia Tpl di Regione Lombardia; Fabio Binelli, coordinatore del dipartimento ambiente e trasporti di Anci Lombardia.

E poi è giunto il momento del confronto tra sindaci e assessori; in collegamento anche il primo cittadino di Varese Davide Galimberti, che ha portato l’esempio del capoluogo di provincia come ulteriore spunto. I sindaci Cassani, Antonelli e Baroffio hanno espresso le loro considerazioni alla fine del seminario (nel video).



«Bisogna tenere alta l’attenzione - ha concluso l'assessore Loschiavo -. Abbiamo poco tempo, dobbiamo essere rapidi. C'è la possibilità che arrivino dei finanziamenti ministeriali ma anche europei nel breve periodo e noi dobbiamo essere pronti. Da questo confronto emerge che si vuole andare avanti, il prossimo passo è uno studio di prefattibilità».

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore