La Giunta di Cassano Magnago ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per piazza XXV Aprile. Area vicina al centro, zona di passaggio e, allo stesso tempo, residenziale.
La situazione: attorno alla piazza, si legge all’Albo pretorio, «…si snoda gran parte del traffico urbano proveniente da Gallarate e dalla zona sud del Comune, diretto a Cairate e/o a Oggiona con Santo Stefano». Ci sono filari di tigli ma le alberature, vecchie e potenzialmente pericolose, andrebbero sostituite. Poi c’è la storia umana: «A metà del lato sud, dall’anno 1978, è collocato il monumento ai caduti in memoria dei cittadini cassanesi Mario Albino Bonicalza, Antonio Brogioli, Giovanni Mazzel e Alvaros Colombo (caduti della resistenza, Ndr). Il manufatto è composto da un basamento granitico con soprastante gruppo scultoreo in bronzo che mostra gli stilemi tipici dell’astrattismo».
Nei dintorni? «Lungo i lati nord, sud e ovest – si legge ancora sul sito del Comune - sono presenti circa 22 posti auto fruibili dai residenti, dalla clientela degli esercizi commerciali di zona e dagli impiegati degli uffici circostanti. La presenza del traffico circostante la piazza e la scarsa qualità dello spazio verde che la caratterizza e la definisce, uniti al degrado generale in cui versa oggi tale area, rendono necessario e urgente un intervento di riqualificazione urbana».
Tre i concetti principali evocati per intervenire: 1) memoria del luogo, per anni “piazza del tram” che collegava Cassano a Gallarate, successivamente la piazza del mercato della città di Cassano Magnago, luogo d’incontro, di commercio e di socialità; 2) rilettura dell’attuale spazio urbano che racchiude ambiti legati alla viabilità e alla sosta veicolare, oltre che alla viabilità e alla sosta dei pedoni; 3) ricordo e commemorazione dei caduti della Resistenza della città di Cassano Magnago.
Progetto affidato allo studio “Macchi e Luoni” di Cassano Magnago.