Il parco giochi sul lungolago di Gavirate è temporaneamente chiuso per lavori, ma qualcuno scavalca le recinzioni arancioni da cantiere poste dal Comune e utilizza ugualmente l'area.
Succede in particolare nei fine settimana quando il numero di persone che vengono a passeggiare sul lungolago è più elevato che in settimana; è capitato più volte di vedere ragazzini ma anche passeggini e adulti all'interno del parco nonostante la chiusura.
Il cancelletto d'ingresso è chiuso con fil di ferro e da un divisorio arancione da cantiere che è stato posto tutto attorno al parco dove non c'è la recinzione, sia verso le sponde del lago che verso il lido.
«Cartelli di divieto non ci sono - spiega il sindaco Silvana Alberio - ma logica vorrebbe che se il cancello d'ingresso è sbarrato e se l'area è chiusa con materiale da cantiere, significa che non si può entrare».
E' la stessa prima cittadina a spiegare i motivi della chiusura momentanea del parco sul lungolago.
«Abbiamo aggiunto dei giochi per rendere inclusiva l'area con fondi sia comunali che regionali - sottolinea Alberio - abbiamo chiuso il parco perché abbiamo seminato dell'erba e stiamo aspettando che cresca, per renderlo ancora più bello e attrattivo. La riapertura è prevista attorno a Pasqua».















