Marionette, burattini, teatro di figura: bisogna studiare bene le differenze, per trovarsi nel medesimo, meraviglioso mondo. Quello di una cultura che, a dispetto delle apparenze, parla agli adulti prima ancora dei bambini. E di un territorio abbondante in uno dei mestieri più accattivanti, quello della cultura con questi straordinari protagonisti.
La Giornata della marionetta a Busto Arsizio - diventata una settimana, «una follia», dice sorridendo Noemi Bassani dell'Arca di Noe - consegna tutti questi messaggi. Ha avuto un fior di prologo sabato alla casa circondariale con Oblò e Liberi dentro, poi oggi - martedì 21 marzo - entra orgogliosamente al Teatro Sociale Cajelli alle 10 chiamando i bambini. «Sì, il nostro territorio è particolarmente ricco di queste realtà professionistiche - spiega Noemi Bassani - e ho provato a partecipare al bando per questa settimana di eventi, chiedendo collaborazione a Sociale e ringrazio il Comune.
Alle 18, però, rivendica i suoi messaggi forti e di responsabilità al Museo del Tessile: Unima Italia chiama infatti il professor Giorgio Vacchiano per lanciare l'appello della foresta, anche grazie al video "Un mandorlo per la Gmm, da Montemurro a Busto Arsizio". Missione, salvare il pianeta.
La meravigliosa testardaggine di Noemi, nutrita di fiducia che viene dalla storia nascosta di questo territorio, ricco di simili realtà, l'ha spinta a bussare al bando e incassarne l'ok: Busto come Parigi e Bruxelles non per un giorno, bensì per una settimana appunto si scatenerà con le marionette.
Un grande gioco di squadra, tra teatri e scuole. Mercoledì 22 dalle nove in poi l'Arca di Noe approda agli istituti d'infanzia del territorio, alle 14 "impara l'arte e mettila in baracca" con il liceo Artistico Candiani. La sera alle 20.45 al Sociale Cajelli, "Adagio" con la compagnia Carlos Herrero. Giovedì si ripeterà questa miscela e venerdì i burattini arriveranno anche in biblioteca alle 10. Alle 16 il dialogo con compagnie e associazioni ai Molini Marzoli, spostandosi poi alle 18.45 ancora alla sala di via Dante.
C'è tanto da raccontare, e chiama anche il Teatro Sant'Anna o il PalkettoStage, come sabato torna a reclamare la presenza di questo teatro il Sociale e poi il museo del Tessile. Domenica spazio all'assemblea di primavera e alla premiazione, oltre agli spettacoli.
Che cosa facciamo noi esseri umani di fronte al cambiamento climatico? Il grande interrogativo che aleggia è questo: marionette e burattini ce ne chiederanno conto, come per secoli ci hanno messo di fronte ai quesiti chiave della vita.
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Marilena Lualdi