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| 12 marzo 2023, 16:20

Quarto ko consecutivo per la Pro Patria: la Triestina punisce subito e sul finale raddoppia

La maledizione del minuto 6 si ripete, poi il secondo gol nel recupero. Del Favero evita un risultato ancora più pesante. Difesa colta di sorpresa troppo spesso, l'attacco tigrotto non riesce a recuperare concretezza. Espulso negli ultimi istanti Ndrecka

Vargas - foto d'archivio

Vargas - foto d'archivio

La maledizione del numero 6. La Pro Patria incassa il gol della Triestina al medesimo minuto in cui scoccò la prima rete della Pro Sesto domenica scorsa. Il bis nel recupero: un pesante 0-2 per i tigrotti, al quarto ko consecutivo. Che poteva andare persino peggio, non fosse stato per il nostro portiere.

I padroni di casa sfoggiano una ingente dose di aggressività e sfondano un po’ troppo facilmente la Pro sulla fascia destra: Adorante è colui che mette ko Del Favero, senza dargli possibilità di intervento.

Al 12’ si palesa anche il fantasma di un possibile raddoppio, ma qui è provvidenziale proprio il portiere tigrotto che devia in corner. La Pro Patria non perde la testa, ma non acquisisce immediata pericolosità.  Stanzani intercetta e respinge a più riprese; Bertoni – che cerca di imprimere ragionevolezza, assieme a Lombardoni in qualche occasione - doma un paio di volte il contropiede avversario, in un caso in maniera robusta ma non sanzionata da un arbitro in formato riflessivo.

Si avanza lentamente. Al 23’ un cross di Perotti arriva al secondo palo, sventa Matosevic. Occasione di Piu su cross di Nicco, ma non si riesce a raddrizzare la partita.

Stanzani tenta di nuovo l’attacco con Piu. Ma al 31’ Paganini coglie di sorpresa Perotti, per fortuna la Triestina non ripete: sfiora solo il palo. E anche ad Adorante viene negato il bis poco dopo. Al 32’ il primo giallo da parte di un arbitro che concede diverse seconde occasioni è per la Triestina, Piacentini.

Vargas non opera cambi e conferma la fiducia nella ripresa alla formazione iniziale.  Al 56’ Celeghin minaccia, Molinari devia in angolo: sarà poi Lombardoni a riallontanare, ma la Triestina si ripiglia il pallone e Adorante mette di nuovo paura a Del Favero.

Al 60’ l’allenatore tigrotto decide di sostituire i primi giocatori: Chakir e Castelli entrano al posto di Piu e Stanzani.

Al 63’ invece la paura ha il volto di Tavernelli, che si conquista un angolo. Al 65’ l’ammonizione di Bertoni, che era già stato “avvisato” dall’arbitro. Nel frattempo, Crimi prende il posto di Gori , Felici di Tavernelli. Replica prontamente Vargas piazzando Pitou al posto di Nicco.

La Pro Patria si impegna ma non sfonda, la Triestina coglie ogni opportunità per ripartire e ancora al 70’ si fa pericolosa con un corner, anzi uno dopo l’altro. I tigrotti non riescono a ricacciare indietro gli avversari fino al 72’.

Difesa in palla al 73’, grazie a San Lombardoni che evita il peggio. Poi un fallo su Ndrecka ridà fiato alla Pro.  Gentilini richiama Tessiore, mette Pezzella che vuol subito farsi notare, pure troppo, ma Del Favero gli toglie l’ambizione. Perotti difende il possesso palla, conducendo l’arbitro ad ammonire Rocchetti: al 77’ una punizione battuta da Bertoni, ma Adorante si mette di mezzo, pure in difesa a togliere gioie alla Pro.

Ultimi cambi: Perotti e Bertoni lasciano il posto a Piran e Citterio; Gentilini inserirà poi Malomo e Minesso, esce il marcatore Adorante.

Del Favero, ancora puntuale, su un paio di assalti.

Molinari si lascia soffiare un pallone, Citterio rimedia quando la pressione è arrivata ormai all’area. Del Favero spinge via di netto; confusione, errore del portiere avversario ma la Triestina si riprende la palla. Con Castelli e Ferri, i tigrotti fanno pressione a loro volta, generosità assicurata, lucidità meno. Alla fine Lombardoni si prende un giallo su una ripartenza di Pezzella che fa urlare il Nereo Rocco. Castelli, Ferri, Chakir al lavoro, ma basta un'incertezza e la Triestina ne approfitta come in recupero con Crimi che segna, implacabile il secondo gol.

I nervi sono ormai scoperti e Ndrecka viene espulso per un brutto fallo. Ultimo, smorzato tentativo di Pitou. Triestina in delirio perché vede uno spiraglio in fondo alla classifica, Pro Patria al massimo dell'amarezza.

 

Triestina – Pro Patria  2-0 (1-0)

Triestina: Matosevic; Germano, Masi, Piacentini, Rocchetti (80’ Malomo); Tessiore (74’ Pezzella), Gori (65’ Crimi), Celeghin, Paganini, Tavernelli (65’Felici); Adorante (80’ Minesso). A disposizione: Mastrantonio, Pozzi, Ghislandi, Malomo, Galliani, Pezzella, Lovisa, Minesso, Lollo, Iacovoni, Pellacani, Crimi, Sarzi Puttini, Felici. Allenatore: Augusto Gentilini      

Pro Patria: Del Favero, Sportelli, Lombardoni, Molinari, Perotti (78’ Piran), Nicco (Pitou 65’), Bertoni (78’ Citterio), Ferri, Ndrecka, Stanzani (Castelli 60’), Piu (Chakir 60’). A disposizione: Mangano, Vaghi, Saporetti, Vezzoni, Fietta, Citterio, Piran, Gavioli, Chakir, Castelli, Pitou. Allenatore: Jorge Vargas

Arbitro: Mucera di Palermo. Pilleri, Rignanese e Saugo.

 

 

 

Marilena Lualdi

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