Meno consumi e bollette: a Busto non è un sogno. O almeno si prova a costruire uno scenario diverso per i cittadini.
«La giunta, su indirizzo del sindaco Emanuele Antonelli, ha approvato un atto di indirizzo per l’adesione della Città di Busto Arsizio alla manifestazione di interesse promossa da Regione Lombardia volta ad elaborare un percorso per la realizzazione di Comunità energetiche rinnovabili nel territorio comunale, nonché la promozione dell’autoconsumo collettivo, sia dal punto di vista tecnologico, che finanziario» spiega Palazzo Gilardoni.
L'amministrazione spiega che «si avvarrà dell’assistenza tecnica di un soggetto esterno dotato di adeguate esperienze e competenze ingegneristiche, urbanistiche, finanziarie, contabili e normative che rediga un progetto di fattibilità tecnico-economica e sia da supporto alla compilazione dei format previsti nel bando».
I benefici sono per cittadini e imprenditori: «Un’iniziativa di grande utilità per la cittadinanza e le attività imprenditoriali: la CER rappresenta una nuova opportunità per ridurre le bollette e l’ impatto ambientale sui consumi domestici ed aziendali. Si tratta di un nuovo modello per produrre e consumare e condividere energia pulita a KM 0, uno strumento per ripensare lo sviluppo del territorio mettendo al centro la partecipazione attiva delle persone e delle imprese perché insieme si possa dare un contributo alla transizione energetica».
TRA GLI ALTRI ATTI
Su proposta dell’assessore Cislaghi, la giunta ha approvato l’adesione al Bando Programma “DoteComune 2023": percorsi di formazione/orientamento al lavoro attraverso l’istituto del tirocinio extra-curriculare di inserimento e reinserimento lavorativo da realizzarsi nel Comune. Ci si rivolge a soggetti disoccupati di età uguale o superiore ai 18 anni che possono offrire il proprio servizio per la comunità.
Invece, su impulso del sindaco la Giunta ha preso atto dell’assegnazione al Comune di Busto Arsizio del finanziamento dei progetti riguardanti il Pnrr PA DIGITALE 2026 per un importo complessivo di € 825.618, e ha approvato contestualmente il passaggio alla fase di attuazione dei progetti di digitalizzazione finanziati con tali fondi.
Si prevede, inoltre, che a completamento dei progetti finanziati, le eventuali economie dei fondi previsti dagli Avvisi pubblici del Pnrr aranno destinati a progetti o iniziative di informatizzazione dell’Ente, in linea con la tipologia dei servizi di digitalizzazione finanziati, sempre allo scopo di migliorare i servizi offerti alla cittadinanza.
Su proposta dell’assessore Artusa, la giunta ha approvato alcune modifiche al testo della “Carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani ambito Busto Arsizio”.
La Carta della Qualità dei Servizi è uno strumento con il quale gli enti pubblici (il Comune di Busto Arsizio per il tramite di Agesp Spa) forniscono ai cittadini tutte le informazioni relative ai servizi offerti e, nel contempo, si assumono una serie di impegni nei confronti della propria utenza con riguardo alle prestazioni erogate.
Nello specifico viene modificato il sito del Gestore: https://agespspa.agesp.it/igiene-ambientale/carta-qualita e indicato il numero verde gratuito a servizio del cittadino per le segnalazioni di situazioni di pericolo inerenti al servizio, 800 775 727.
Molti poi i patrocini e contributi alle associazioni.
Redazione