I colori non sono solo nel loro nome: fanno parte del loro spirito, del loro modo di essere insieme. Le Cuffie Colorate non vedono l'ora di tornare a sfilare per il carnevale a Busto Arsizio, eppure c'è un rito ritrovato altrettanto delizioso: si tratta dei preparativi.
Maschere, amicizia e fantasia: ecco gli ingredienti miscelati insieme con sapienza da giorni ormai della sede dell'associazione che aiuta i ragazzi con disabilità a praticare lo sport. Tutti immersi nella realizzazione del materiale necessario per il carro. Ognuno con il proprio compito, la propria idea, tutti con lo stesso entusiasmo: proprio come in una squadra.
A proposito di entusiasmo, parla così Massimo Vitali, anima delle Cuffie accanto a Silvano Trupia: «Come gli altri anni il carro avrà una struttura allegorica, ma la maggior parte sarà lasciata ai ragazzi per salire e poter sfilare per il centro di Busto tirando coriandoli. La novità di quest'anno è che saremo autonomi con la musica».
Allora, ciascun ragazzo al lavoro, perché c'è tanto da fare per divertirsi e stare bene insieme: «Tutti gli ornamenti sono realizzati da loro in sede, guidati dei volontari a loro volta capitanati dalla nostra Elena. È lei che lavora tantissimo nella realizzazione di costumi e addobbi sia per il carro sia per i ragazzi».
Elena Galli - spiega Massimo - è talmente cruciale in questa bellissima avventura che viene chiamata la Bumbasina delle Cuffie Colorate in omaggio alla maschera femminile di busto. Sabato grasso sarà il 25 febbraio, ma è già vicinissimo: tutti a lavorare con il sorriso che fa già pregustare quel giorno magico.