Il 26 febbraio, al Teatro Sociale, andrà in scena lo spettacolo comico “Uomo e Galantuomo”, con lo scopo di raccogliere fondi da donare alla piccola Selene, che sta combattendo contro la sindrome di Rett. Un’opera benefica organizzata dall’associazione Artemide, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini di Somma Lombardo e patrocinato dal Comune di Busto Arsizio.
«Questa bambina bustocca è affetta di una sindrome molto rara, che purtroppo non è riconosciuta dal Sistema Sanitario Nazionale. È una malattia molto particolare che va a colpire l’apparato neurologico centrale, quindi ha fatto un effetto di regressione delle competenze che aveva acquisito all’età di 18 mesi, ed è una cosa molto scoraggiante per le giovani coppie», spiega Francesco Carbone, presidente dell’associazione Artemide.
Che prosegue: «Abbiamo preso a cuore questo caso qua e abbiamo chiesto alle forze dell’ordine, per questo ringrazio Felice D’Auria – segretario nazionale del Sindacato Italiano Militari Guardia di Finanza – e il collega della Polizia di Stato Sap, Cristian Sternativo. Perché le forze dell’ordine? Perché si sono rese disponibili tramite la loro rete di colleghi in maniera tempestiva».
Poi l’appello a Busto, condiviso poi anche dal sindaco Emanuele Antonelli: «Il Teatro Sociale è grande, quindi abbiamo bisogno dell’aiuto, della solidarietà di tutti i bustocchi. Questa solidarietà qui sarà anche un momento di aggregazione per la città».
Uno «spettacolo divertente», realizzato gratuitamente dalla Compagnia teatrale “Kicecè”, «gli attori sono tutti bravissimi».
Michela Scandroglio