- 29 gennaio 2023, 22:00

LE PAGELLE. La parola alla difesa, ovvero a tutta la Pro Patria. Chef Vargas e a ciascuno il suo grembiule

Lombardoni e i fedeli custodi, Castelli e la fiducia restituita, Bertoni regista silenzioso ritrovato e capace dell'urlo al momento giusto

Quando in una vittoria devi inchinarti alla difesa. Perché ha saputo prevenire prima che curare? Sì, ma soprattutto imprimere la spinta a un approccio responsabile e astuto della Pro Patria nella gara contro il Renate.

Ma attenzione, difesa a chi? Anche gli attaccanti come Pitou o Castelli, li abbiamo visti diventare fedeli protettori del risultato nel momento giusto, nel menu confezionato da chef Vargas.

Del Favero: con una difesa così arcigna non si è comunque rilassato, ha indicato a sua volta la via dei tigrotti in contropiede e quando gli attaccanti del Renate hanno alzato il carico, si sono scontrati con il suo intuito puntuale. 7

Molinari: c'è e si fa notare "quanto basta", per noi oggi il mantra di questa ricetta gustosa e Stefano come ogni difensore oggi ne è buon interprete 7

Boffelli vedi sopra, 7

Lombardoni vedi sopra due, ma con mezzo, ulteriore punto per l'iniezione ulteriore di fiducia che Manuel sa sempre trasmettere dal suo fondamentale ritorno 7,5

Perotti spirito di servizio e piacevole ostinazione 6,5

Vezzoni quando vuole fa paura e noi, esigenti, lo vogliamo sempre più così 6+

Bertoni bentornato al regista che conoscevamo, capace di guidare silenzioso e all'occasione di lanciare un urlo alla porta 7

Ferri il sacrificio e il garbo nel sangue 6,5

Ndrecka avanti e indietro, a spaventare gli avversari con la sua velocità 6,5

Pitou  delizia anche Vargas con un doppio intervento, difensivo e offensivo, eseguito con una grazia unica. Anche con lui siamo esigenti, lo vogliamo ancora di più, 6+

Castelli l’occasione era maestosa, bisognava mantenere il sangue gelido però. Con questo gol Davide ha portato la Pro al successo e ha confermato che la fiducia che si ottiene, viene restituita agilmente in un gruppo così 7,5

 

Vaghi pochi minuti ma nel momento di maggiore risveglio del Renate, non perde di vista i fornelli 6

Brignoli 6,5 perché la gioia di rivederlo promette tanto

Stanzani meccanismo che si innesca subito in questo orologio, per una volta invece di servire procede in proprio 6,5

Citterio immediatamente diligente 6

 

Vargas Gli ingredienti sembravano tornati al completo o quasi, poi sono cambiati ancora, ma lui non si è scomposto. Su le maniche e a ciascuno il grembiule opportuno. E poi da Salò a Meda ci sfata – quasi - tutti i tabù 7,5

Marilena Lualdi