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Eventi | 19 gennaio 2023, 11:49

Dieci anni di Language Nights: uno scambio linguistico gratuito nel cuore di Varese

Una serata per conoscere nuove persone parlando in tante lingue. Tutti i martedì sera al TuMiTurbi si tiene l’incontro completamente gratis che permette a chiunque lo desideri di accomodarsi ai tavoli in cui ci si cimenta con l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo, la lingua dei segni e tante altre. Il 24 gennaio serata con menù speciale e tanti giochi per festeggiare il decimo anniversario dell'iniziativa

Language Nights al TuMiTurbi in via De Cristoforis, tutti i martedì sera

Language Nights al TuMiTurbi in via De Cristoforis, tutti i martedì sera

Ogni martedì sera, al TuMiTurbi, locale di via De Cristoforis a Varese (l'ex Twiggy), ci sono le Language Nights, uno scambio linguistico informale e gratuito aperto a tutti.

Ad accogliere i Language Nighters, che siano nuovi o che sono già venuti, ci pensa Ismael López Luque, ragazzo spagnolo che abita in Italia da anni e che ha raccolto il testimone di organizzatore dell’evento da Marco Raja, fondatore dell’iniziativa.

Ma Ismael ci tiene a sottolineare: «Siamo una comunità. Le Language Nights sono di tutti ed esistono grazie a tutti i Language Nighters».

Il sistema delle Language Nights è semplice: ci si presenta nel locale, si ritaglia un balloon di carta e sopra ci si scrive il nome e le lingue che si conoscono, dopo ci si siede a un tavolo e si parla la lingua indicata dai cartelli: c’è il tavolo inglese (sempre pieno), quello di lingua spagnola e poi il francese, il tedesco e anche l’italiano (molto apprezzato dagli stranieri che vogliono migliorare la lingua), senza contare il tavolo LIS, la Lingua dei Segni Italiana, e tanti altri.

Ismael racconta: «Il tavolo della LIS è stato creato nella penultima serata prima dell’arrivo della pandemia - e aggiunge - Siamo orgogliosi di queste serate inclusive, perché sono aperte a tutti senza badare al colore della pelle, l’orientamento sessuale e le condizioni economiche». Ismael tiene a sottolineare che «ci sono scambi linguistici anche in altre città, soprattutto fuori dall’Italia, ciascuno che funziona con modalità differenti. Le Language Nights varesine sono informali, inclusive e gratuite».

Fra i Language Nighters c’è ad esempio Jan Teresinski, economista polacco: «Frequento le Language Nights dalla fine del lockdown. Vengo perché voglio conoscere nuova gente».

Anche Omar A. è della stessa idea: «Vengo qui da pochi mesi, l’iniziativa mi piace perché voglio conoscere gente diversa. Mi piace viaggiare, ma non posso farlo sempre, e le Language Nights mi servono per conoscere persone straniere».

Il 24 gennaio si festeggeranno i dieci anni di esistenza delle Language Nights. Il TuMiTurbi offrirà un menù speciale e si celebrerà con chiacchiere in lingua, giochi da tavolo e altre attività.

Kenji Albani

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