- 18 gennaio 2023, 13:21

Il calcio e l'eterna lezione di Davide contro Golia. Serafini: «Complimenti Cremonese, ha vinto il cuore»

Il prodigio dei lombardi in Coppa contro la capolista al "Maradona" e sotto il diluvio visto dallo storico capitano tigrotto: «Il più debole è riuscito a stare attaccato a una partita con le unghie e con i denti»

Serafini, storico capitano tigrotto, con radici importanti nella Cremonese

Ci si può ancora emozionare per il calcio, per una partita di Coppa quando ci si lascia travolgere dall'eterna lezione di Davide contro Golia. L’impresa della Cremonese ieri sera a Napoli ha scaldato tanti spettatori, tra i quali non poteva non esserci lo storico capitano tigrotto Serafini.

Matteo, cresciuto nella Cremonese, condivide le emozioni di una serata sotto il diluvio allo stadio Maradona, al termine della quale "Davide" è passato contro la capolista Napoli. In vantaggio inizialmente, risultato capovolto dai padroni di casa poi riagganciati in extremis, i supplementari gestiti in inferiorità numerica infine i rigori e il passaggio di turno conquistato.

«Io sono sempre sensibile a Davide contro Golia, a queste situazioni in cui il più debole riesce comunque a stare attaccato a una partita con le unghie e con i denti - sottolinea Serafini - nonostante anche le intemperie. Sono problemi che possono avere le squadre di vertice di fronte a una Cremonese che è al primo anno in serie A e che ha mille difficoltà avendo appena cambiato allenatore. Eppure è riuscita a stare appunto attaccata alla partita. Ha trovato il pari nei minuti finali e a mio modo di vedere è meritato, perché la Cremonese è riuscita a stare in partita e a sfruttare l'occasione che le è capitata».

A far salire ulteriormente l'adrenalina, appunto i rigori. «Sì i calci di rigore hanno sempre questo fascino perché nello scontro diretto poi i pronostici vengono sfalsati - continua Serafini - una lotteria sotto il diluvio. Chi avuto più cuore l’ha vinta oppure chi aveva più necessità di vincere, perché la Cremonese non se la passa bene».

«Sempre belli questi attestati di forza dalle più deboli - riflette Matteo -e una dimostrazione per loro, per i tifosi, per la città». 

Complimenti Cremonese, ma il cuore non può che correre anche alla sua Pro Patria in serie C che ha dato più volte dimostrazione di saper capovolgere i pronostici contro le le favorite: Serafini conclude proprio così con un grande abbraccio «a tutta Busto Arsizio, a cui sono sempre legato».

Marilena Lualdi