/ Busto Arsizio

Busto Arsizio | 04 novembre 2022, 13:29

“Si combatteva qui”: la mostra fotografica sulle due guerre mondiali al Museo del Tessile. Ricordando Cristian Tallarida

Verrà inaugurata il 6 novembre e occupa le due sale gemelle. L’autore, Alessio Franconi: «È dedicata a Cristian Tallarida che fece da ponte per portarla a Busto»

“Si combatteva qui”: la mostra fotografica sulle due guerre mondiali al Museo del Tessile. Ricordando Cristian Tallarida

È stata presentata questa mattina, 4 novembre, la mostra “Si combatteva qui”; occuperà le due sale gemelle del Museo del Tessile. In una le fotografie inerenti la Grande Guerra, nell’altra quelle sul secondo conflitto mondiale.
«Questa è una giornata molto importante per noi – introduce la vicesindaco, nonché assessore alla Cultura Manuela Maffioli – si completa un percorso iniziato mesi fa dall’assessorato e che ha coinvolto anche diverse associazioni».

E sulla mostra: «Ha girato moltissime città, ma sempre separata. Questa è la prima volta che le foto della Prima e della Seconda Guerra Mondiale vengono esposte contemporaneamente».
La vicesindaco è poi passata ai ringraziamenti: «Ringrazio i gruppi Alpini e Marinai di Busto Arsizio, il Comitato Locale della Croce Rossa, l’A.N.P.I., l’Associazione Nazionale Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra, l’Associazione Nazionale Bersaglieri e la Federazione Italiana Volontari della Libertà».
Grazie alla collaborazione con l’assessorato alle Politiche Educative condotto da Daniela Cerana, sono stati coinvolti anche gli studenti degli istituti cittadini: «Un altro tassello importante per il raggiungimento di questo obiettivo sono i nostri ragazzi. Molte classi hanno già prenotato la visita alla mostra, inoltre i ragazzi del Liceo Crespi e di Acof faranno da ciceroni per raccontare la storia».
E poi una piccola, ma dal grande valore, postilla: «Ci sono tanti loghi che patrocinano questo evento, tra questi quello di ESN (Erasmus Student Network). Di questo network faceva parte un nostro concittadino, Cristian Tallarida. Ci saranno degli studenti di Erasmus che verranno qui, verranno in nome di Cristian» E la rosa: «Mi è stata regalata questa mattina, l’ho portata qui perché con Orazio ci siamo detti che è un po’ come se ci fosse una presenza in più questa mattina. Confidiamo che Cristian sia contento che la sua città ospiti questa mostra» e ha poi ringraziato gli assessori e i consiglieri presenti.



L’autore, Alessio Franconi, che conosceva bene Cristian, ha proseguito: «Questa mostra è dedicata a Cristian, che fece da ponte per portarla qui. È una cosa che mi fa veramente impressione, visitò alcuni dei luoghi dopo aver visto le mostre. Si è fatto testimone diretto di come questo percorso possa portare a vedere ed esplorare questi luoghi e ci ha anche raccontato come i giovani possano essere entusiasti di vedere in foto e poi visitare i luoghi. Per cui il Network parteciperà proprio in memoria di Cristian». E ha raccontato poi il senso della mostra, che non si limita all’esposizione: «Le foto raccontano le storie delle persone che sono passate in quei luoghi».

La mostra potrà essere visitata a partire da domenica 6 novembre dalle 9 alle 17.30 tutti i giorni, fino al 27 novembre.

Michela Scandroglio

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore