Furti nei cimiteri: «Le telecamere li fermeranno»

«Ho fatto un sopralluogo di persona nei cimiteri, tutto in ordine. Però sì, ci sono ancora furti. Anzi non si sono mai interrotti». L'assessore Mario Cislaghi amaramente conferma il problema segnalato anche in questi giorni di commemorazione dei defunti da parte dei visitatori a Busto Arsizio. In diversi che avevano cambiato i fiori proprio in vista della ricorrenza, sono arrivati al camposanto di via Lonate - ma non è che Sacconago e Borsano non siano toccati dal problema -  e hanno trovato i vasi vuoti. Del resto, i ladri si impossessano anche di altro, come dei sottovasi.  

Ancora settimana scorsa si parlava di telecamere, prossime a essere acquistate. «Arriveranno - assicura l'assessore - A dicembre metto l'acquisto a bilancio. Ho fatto la richiesta al sindaco». Un alleato valido - la videosorveglianza - per cercare di placare questo odioso fenomeno. Anche se si sta valutando un ulteriore provvedimento: «Una sbarra per limitare l'accesso ai cimiteri».   

Difficile parlare di motivazioni e abitudini dei ladri, visto che finora sono rimasti impuniti, ma quest'ultima misura potrebbe servire da deterrente nei casi in cui i furti siano di una quantità cospicua di materiale, quindi da trasportare in auto. Non per chi colpisce una tomba o per recuperare fiori gratis su quella del proprio familiare o per compiere un atroce dispetto.

In ogni caso, non è possibile indugiare: «È una piaga da contrastare e lo faremo» dice Cislaghi.