«Buon compleanno, Nicolò. Sei forte e soprattutto non sei solo. Tutta la comunità ti è vicino». Il sindaco Enrico Puricelli ha voluto fare gli auguri al ragazzo sopravvissuto alla strage familiare a Samarate lo scorso maggio. L'ha fatto, telefonando ai nonni che l'hanno accolto e ricoperto di attenzioni e amore, come merita.
Ha voluto affidare a loro il messaggio, per non disturbare il giovane, oggi ventiquattrenne, poi ha scritto su Facebook postando una foto insieme a lui. In pochi minuti, sono arrivati una marea di auguri dai samaratesi e non solo, a testimonianza del grande affetto.
«È il figlio di tutti - commenta commosso il sindaco, che è sempre stato vicino alla famiglia - Dovrà affrontare tante difficoltà, ma volevo che sapesse, ancora una volta, che non è solo. Che Samarate gli vuole bene».
Nicolò ha perso la mamma Stefania e la figlia Giulia: la mano che le ha uccise, è quella di suo padre Alessandro, che ha infierito anche su di lui. Il processo inizierà a gennaio.
Il ragazzo è sopravvissuto, ha lottato e insieme a lui i medici, i familiari, tutti coloro che gli vogliono bene. E sono tantissimi, come dimostrano gli auguri che stanno scorrendo oggi sui social e non solo.