Busto Arsizio - 27 ottobre 2022, 19:08

Anagrafe chiusa al sabato, niente eventi serali, sport anticipato. La risposta di Busto alla «batosta» delle bollette

Presentate a Palazzo Gilardoni le misure adottate dall’amministrazione comunale per contrastare il caro bollette. «Non si tratta di un piano blindato, ma sarà suscettibile a integrazioni», ha spiegato il sindaco Antonelli

Anagrafe chiuso al sabato, gare sportive anticipate alle 16.30 e incontri culturali alle 18. Sono solo alcune delle misure adottate dall’amministrazione comunale in vista del caro bollette. L’occasione per presentarle è stato un confronto nella sala consiliare di Palazzo Gilardoni che ha visto schierati giunta, amministratori Agesp, management e coach.

A dare il la, il sindaco Emanuele Antonelli che ha invitato i cittadini a non scoraggiarsi, ma a modificare le abitudini. «Dobbiamo imparare a comportarci meglio riducendo gli sprechi – ha detto – Gli enti locali non hanno beneficiato di risorse a livello nazionale. Noi abbiamo predisposto un piano di iniziative mirate a mitigare la crisi. Si tratta di un progetto non predefinito e blindato, ma suscettibile a integrazioni».

Una rimodulazione la prevede in primis la cultura. «Se gli orari della biblioteca restano invariati – ha precisato la vicesindaca e assessore alla cultura Manuela Maffiolinon ci saranno più eventi serali. Vale a dire che gli incontri con l’autore e i corsi saranno anticipati alle 18-18.30. Nei giorni scorsi abbiamo riunito uno a uno i sei tavoli della cultura proponendo la riduzione delle iniziative serali in edifici pubblici. Manteniamo i concerti nei teatri e nelle chiese. Inoltre se il regolamento del decoro prevedeva che i negozi dei tre centri, Busto, Sacconago e Borsano tenessero le vetrine illuminate fino a mezzanotte, questo subirà una deroga».

Garantire i servizi e risparmiare è la frase che è piaciuta all’assessore alle politiche istituzionali Mario Cislaghi che ha illustrato la rivoluzione degli orari negli uffici comunali: orari del Comune dalle 8 alle 14 lunedì, mercoledì e venerdì; martedì e giovedì fino alle 18, apertura al pubblico dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30, chiusura dell’anagrafe il sabato, resta aperto fino a dicembre Borsano e saranno garantite tutte le prenotazioni fino a dicembre, matrimoni compresi. Consigli comunali in presenza il martedì o il giovedì, commissioni on line

Ha tirato le somme l’assessore all’economia e sport Maurizio Artusa evidenziando come nel 2021 siano stati spesi 5 milioni di euro per l’energia e a fine anno la stima incrementa a 9 milioni. «Una bella batosta – ha commentato – Ma siamo già partiti qualche mese fa per fare il punto della situazione con un piano volto a sensibilizzare i cittadini. Nel settore sport non intendiamo lasciare sole le società. Ho chiamato una a una le associazioni per comprendere le esigenze. Nel calcio ad esempio la federazione è stata attenta all’organizzazione delle gare, anticipandole dalle 18 alle 16.30. Per la chiusura degli spogliatoi alle 17.30 ci stiamo confrontando con le società».

Ha chiarito gli aiuti offerti ai cittadini l’assessore ai Servizi sociali Paola Reguzzoni. «Ci siamo mossi a febbraio stanziando fondi, bonus bollette. Abbiamo aiutato oltre 700 nuclei familiari. Il nostro obiettivo è quello di evitare il distacco del servizio di luce e riscaldamento. Ovvie le difficoltà negli alloggi popolari, edifici degli anni Sessanta, non performanti sul piano energetico con notevoli dispersioni termiche. Invito i miei colleghi al risparmio di investimenti perché il mio assessorato ha bisogno di evitare il collasso economico di queste famiglie. Abbiamo anche stanziato un microcredito per aiutare le famiglie dando un prestito di 3-4 mila euro rateizzati».

Richiamo alle responsabilità risuona anche nelle scuole. «Occorre lavorare sull’aspetto educativo – ha precisato l’assessore all’istruzione Daniela Cerana – Per la settimana corta occorre fare un’attenta analisi: per portare a regime il riscaldamento il lunedì mattina, occorre attivarlo tre ore prima e comunque nei pomeriggi infrasettimanali va tenuto acceso».

La parola è poi passata agli amministratori Agesp con Francesco Iadonisi che ha parlato della filosofia delle tre “r”: ridurre, riusare e riciclare, Alessandro Della Marra di anticipazione di chiusura degli uffici alle 16 e del parcheggio Facchinetti dove nei cinque piani sarà temporizzata l’accensione e nelle quattro farmacie i faretti potranno essere accesi solo dopo le 17. Giuseppina Basalari ha richiamato i due decaloghi distribuiti in città, assicurando che a Busto non ci saranno problemi nella fornitura del gas. Dal 5 novembre saranno chiusi gli sportelli agli utenti il sabato mattina, mentre resteranno aperti il lunedì pomeriggio.

Ancora interventi di imprenditori privati come Fabio Bandera direttore Alfa che ha evidenziato il problema delle perdite per cui è stata fatta una mappatura e l’importanza di ottimizzare reti e impianti. Francesco Trunfio di Tempocasa ha parlato di efficientamento energetico degli immobili e del servizio di consulenza energetica per il risparmio. Renato Chiodi della Sommese petroli che ha sottolineato come il carburante se prima impiegava dieci giorni per arrivare dalla Russia, ora dieci settimane e giunge dall’America. Da qui l’importanza di segnalare per tempo le necessità per ottimizzare i trasporti e favorire il risparmio economico.

Ha chiuso l’incontro il coach Nicola Pisani, formatore Mastergroup, che partendo dai due tsunami della guerra e della pandemia ha parlato di performance date dalle potenzialità e interferenze. «Fondamentale è sempre l’obiettivo, quindi vanno attivate tutte quelle potenzialità e risorse necessarie al raggiungimento, limitando le interferenze. Siamo sempre pronti a combattere: ce l’abbiamo fatta, ce la facciamo e ce la faremo».

Laura Vignati