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Gallarate | 16 ottobre 2022, 09:49

Fratelli d’Italia Gallarate: «Dedichiamo la piazza del mercato ai martiri delle foibe»

Il circolo guidato da Stefano Romano è anche disponibile a sostenere i costi di realizzazione di un’opera da posizionare in quest’area: «Un monumento che renda viva e percettibile la tragedia istriana e consenta di rendere omaggio ai tanti morti in nome dell’Italia»

Fratelli d’Italia Gallarate: «Dedichiamo la piazza del mercato ai martiri delle foibe»

Intitolare la piazza del mercato di Gallarate ai martiri delle foibe e agli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia. Lo chiede il circolo di Fratelli d’Italia, attraverso una lettera inviata al sindaco Andrea Cassani dal coordinatore cittadino Stefano Romano, di concerto con i consiglieri comunali Germano Dall’Igna e Marco Colombo. Il circolo è anche disponibile a sostenere i costi di realizzazione di un’opera da posizionare in quest’area.

«È una vicenda che si protrae dal 2007 – spiega Romano – quando venne presentata una mozione in consiglio comunale con cui veniva richiesto di dedicare un luogo pubblico per ricordare gli italiani che furono perseguitati, torturati e infoibati dai partigiani comunisti titini, gettati ancora vivi nelle cavità carsiche. Atrocità perpetrate ai danni di nostri connazionali solo per il fatto di essere italiani».

L’esponente di Fratelli d’Italia racconta di essere stato alla foiba di Basovizza nel 2020, qualche mese prima della visita del presidente della Repubblica Mattarella e del presidente sloveno Pahor: «Guardando ai cippi presenti, omaggio ai militari, Carabinieri, Finanzieri e comuni cittadini appare chiaro – afferma – che vittime dell'ecatombe furono tutti coloro che si rifiutarono di rinnegare le loro origini. Una sorta di pulizia etnica. Prova ne è la forzatura all'esodo di intere famiglie costrette ad abbandonare le loro case per riparare in Italia. Questa è la storia. E ogni tentativo, ogni giustificazione, ogni mistificazione non trova alcun appiglio».

Romano insiste: «La memoria, dobbiamo conservare la memoria. Lo dobbiamo a chi si è sacrificato nel nostro nome e ogni avversione alla memoria alimenta l'ipocrisia».
Nel 2007, l’allora consigliere Giuseppe De Bernardi Martignoni, oggi presidente dell’assise, presentò una mozione, poi approvata in consiglio comunale, per la richiesta di intitolare una via o una piazza “ai martiri delle foibe e agli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia”».

«Mozione rimasta pendente, in attesa di trovare un luogo consono e idoneo – ricorda Romano –. Riportata in commissione Cultura nel giugno 2022, dopo quindici anni, è stato convenuto che per le nuove intitolazioni dovranno essere individuati parchi o giardini, vie, piazze o larghi privi di denominazione al fine di non incidere sui residenti ma ancora senza trovare un luogo idoneo, lasciando agli uffici comunali il compito di trovare uno spazio. Il luogo di piazza mercato è il più idoneo, in quanto dotato di uno spazio che permetterebbe la commemorazione delle vittime delle foibe e consentirebbe la posa di un monumento».

Tra l’altro, il circolo di Gallarate di Fratelli d’Italia ha manifestato la propria disponibilità a «sostenere i costi di realizzazione di un’opera che rappresenti la memoria e il ricordo di una tragedia negata e che in tanti vorrebbero vedere dimenticata. Un monumento che renda viva e percettibile la tragedia istriana e consenta di poter commemorare in modo degno e rendere omaggio ai tanti morti in nome dell’Italia».

Redazione

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