«Avrò sempre un ricordo bellissimo di Busto Arsizio. Sono stato accolto molto bene, ma devo fare i conti con le forze che non tengono più». Dalla città se ne va con rammarico Fra’ Maurizio Vanti, parroco dei Frati che, arrivato tre anni fa, con tristezza e dispiacere lascia Busto Arsizio per motivi di salute. Andrà sul lago di Garda, a Peschiera e presterà servizio nella direzione spirituale, accoglienza e nelle confessioni del santuario della Madonna del frassino nella splendida cittadina ai confini con Sirmione.
Ha un bel ricordo di Busto Arsizio, ma soprattutto della parrocchia dei Frati dove ha potuto esprimere il suo amore per la cultura anche nel vicino teatro Fratello sole, sempre molto attivo nel proporre iniziative culturali ed educative. «Il fiore all’occhiello della parrocchia è la cultura – ci tiene a sottolineare –È importante che la fede sia sempre supportata da una conoscenza culturale. E in parrocchia nel teatro abbiamo organizzato numerosi spettacoli sacri, incontri di educazione, teatro, musica, cinema e tanto altro».
E poi altre iniziative belle portate avanti da Fra Maurizio: «Lei mi chiede qual è la cosa più bella che ho realizzato? Le dico il conoscersi all’interno della comunità, la fraternità, la stima e l’amicizia. Abbiamo animato l’oratorio con notevoli risultati: tanti bambini, ragazzi, persone di ogni età, anche giovani universitari che coordinano la struttura. Ma il fiore all’occhiello, come le dicevo, resta la cultura».
Fra Maurizio lascerà la parrocchia domenica, tra i festeggiamenti. Prenderà il suo posto il bustocco Fra’ Davide Sironi. Allora, quali consigli proporre? «Nulla – si affretta a precisare il parroco – Fra’ Davide è giovane e bravissimo, un grande uomo di preghiera, preparatissimo a livello culturale. Vede, è come una staffetta. Cederò il testimone e Fra’ Davide correrà molto più veloce di me».
Laura Vignati