Salute - 17 settembre 2022, 17:32

Che virus hai? Test molecolari al TomaLab

Già disponibili gli strumenti per distinguere il Covid da altri 18 virus, risultati in 24 ore. Presentati, ai Molini Marozoli, anche strumenti per la sanificazione degli ambienti

Vittorio Grazioli

Test molecolari per identificare 19 virus che interessano l’apparato respiratorio: disponibili al TomaLab di Busto Arsizio, sono utili per individuare l’infezione da Sars Covid, distinguendola da altre che provocano sintomi simili. La precisione della diagnosi produce positive ricadute nell’indirizzare i pazienti verso comportamenti e terapie ad hoc.

I test sono già disponibili ma saranno  particolarmente utili nell’autunno/inverno, quando le tipiche influenze stagionali si sovrapporranno al Covid. Presentazione nella sala Tramogge dei Molini Marzoli, alla presenza di Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia, e dell’assessore e vicesindaco di Busto Arsizio, Manuela Maffioli,contestualmente al convegno “Oltre la Pandemia: Prevenzione negli Ambienti di Lavoro e Comunità & Accuratezza Diagnostica”.

Introduzione di Vittorio Grazioli, Amministratore delegato di Toma Advanced Biomedical Assays Spa: «Occorrerà convivere con il Covid. Senza isterie e con razionalità. Occorre un percorso diagnostico che aiuti». Di qui la strategicità di test come quelli messi a disposizione, a costi abbordabili, dalla struttura bustocca.

Alberto Broggi, responsabile per la distribuzione di Simple, ha illustrato i vantaggi derivanti dall’adozione di strumenti per la sanificazione degli ambienti. Sanificazione preventiva attuabile anche con personale non specializzato, con ricadute positive sui costi e sulla salute (si pensi ai luoghi di lavoro e di studio).

Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università statale, è entrato nel merito della pandemia: «Siamo in una fase di transizione. Andiamo, sulla base di esperienze precedenti, verso una presenza endemica. Ci aspettiamo un’onda di risalita, per l’andamento stagionale e per le libertà che giustamente ci riprendiamo, dalla scuola alle fabbriche. Questo virus è ancora con noi e sarà con noi. Che fare? Diagnosi e vaccinazioni innanzitutto, a partire dalle persone fragili. Oltre alla conferma di quelle norme igieniche che ormai conosciamo bene».

Stefano Tosi