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Territorio | 15 settembre 2022, 09:02

FOTO. Vandalismi al Boschetto di Germignaga: tavoli ribaltati, scritte e tendone strappato

«Un amaro risveglio - commenta il sindaco Marco Fazio - stiamo già esaminando le immagini della videosorveglianza. Problema preoccupante e frequente quest'anno». Si sospetta che ad agire possa essere stato un gruppo di giovanissimi che già nel pomeriggio si aggiravano nell'area feste

I danneggiamenti provocati dai vandali al Boschetto di Germignaga (foto tratte dalla pagina Facebook del sindaco Fazio)

I danneggiamenti provocati dai vandali al Boschetto di Germignaga (foto tratte dalla pagina Facebook del sindaco Fazio)

Uno spettacolo davvero triste e desolante è quello che si è presentato questa mattina davanti agli occhi di chi ha scoperto i danneggiamenti perpetrati nella serata o nella nottata appena trascorsa nell'area feste del Boschetto a Germignaga.

Tavoli ribaltati, scritte, scarabocchi e tendone strappato in diversi punti: i vandali non hanno risparmiato nulla. 

«Risveglio amaro stamattina - commenta sui social il sindaco Marco Fazio - questo è il risultato di una serata/nottata al Boschetto. Ovviamente le forze dell'ordine sono state contattate già ieri e la nostra polizia locale stamattina inizierà le verifiche anche attraverso il ricorso al sistema di videosorveglianza».

Nella serata di mercoledì era arrivata qualche segnalazione da parte di alcuni cittadini che avevano notato movimenti strani e la presenza di un gruppo di ragazzi nei pressi dell'area feste, forse lo stesso che già nel pomeriggio bivaccava al Boschetto. 

«Il problema del vandalismo quest'anno si è proposto con una frequenza inconsueta e preoccupante - sottolinea Fazio - ancora più preoccupante è il fatto che in molti casi i sospetti puntassero a ragazzi molto giovani. Lo dicevo in occasione del primo giorno di scuola, lo ribadisco oggi. Se non cominciamo a guardare a tutti i ragazzi come se fossero i nostri, magari anche dicendo una parola per richiamare a comportamenti più corretti o educati (a costo anche di prendersi un "vaffa", ma credetemi non è sempre così, anzi), le cose non potranno che peggiorare». 

M. Fon.

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