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Storie | 10 settembre 2022, 15:00

In giro per le scuole italiane, in nome della poesia e di Salvatore Quasimodo: gli studenti incontrano Fernanda Scillitani

Da più di dieci anni la nipote del grande poeta gira per gli istituti medi e liceali del nostro Paese per diffondere l’importanza della poesia, per incentivare un confronto, un riscontro dagli studenti a seguito della lettura di alcuni componimenti. Le reazioni degli alunni? Disegni e canzoni rap

Il disegno regalato a Fernanda Scillitani da un'alunna della Scuola Media "Montegrappa-Sanzio" di Palermo

Il disegno regalato a Fernanda Scillitani da un'alunna della Scuola Media "Montegrappa-Sanzio" di Palermo

“Ognuno sta solo sul cuor della terra /
trafitto da un raggio di sole /
ed è subito sera”.

Chi non si è imbattuto, almeno una volta nella sua vita da studente, in questa poesia, scritta da Salvatore Quasimodo? Poche parole, ma dal significato intenso, profondo, un’immagine in cui potersi riconoscere.

Considerato uno tra i più influenti poeti italiani del Novecento, l’ermetico ha vinto il Premio Nobel per la letteratura nel 1959 e, negli anni, il suo talento è diventato una “questione di famiglia”: sia il figlio Alessandro sia la nipote Fernanda Scillitani hanno, infatti, ereditato il dono di poter esprimere in poesia i propri pensieri, le proprie emozioni.

Ma non si sono limitati a scrivere. È stata Fernanda, Andy per gli amici, a raccontarcelo, prima di partire da Varese, dove vive, per andare nella sua amata Sicilia.

Far conoscere la poesia nelle scuole

«Quando è mancata mia mamma, dieci anni fa, ho iniziato a girare per le scuole d’Italia con l’obiettivo di diffondere la conoscenza della poesia». Da allora non si è più fermata, ancora oggi organizza incontri con i ragazzi delle medie e dei licei - classico, scientifico e artistico, durante i quali legge (o fa leggere agli studenti) i suoi componimenti, spesso accompagnata da un sottofondo musicale.

Certo, è la Sicilia, la sua terra d’origine, a occupare un posto speciale nel suo cuore. E proprio da lì, dalla Scuola Media Monte Grappa-Sanzio, Palermo, è arrivato un regalo inaspettato.

La risposta degli studenti, tra disegni e canzoni

«A seguito di un incontro in cui ho letto alcune poesie dedicate a mia mamma, ho ricevuto un disegno da parte di una studentessa che ha voluto rappresentare le emozioni che quella poesia le aveva suscitato». Due mani e, al centro, un fuoco, il sole, un simbolo di energia pura, quell’energia che solo l’amore tra madre e figlia può generare, dono che ha colpito molto la scrittrice - tanto che ha voluto regalare, alla fine dell’anno scolastico, un grande collage con foto e poesie scritte dagli alunni stessi.

«I ragazzi sono ricettivi, dopo i nostri incontri fanno domande, producono canzoni rap, disegni, seguono l’ispirazione che arriva dai versi che leggiamo insieme», conclude Fernanda, entusiasta e orgogliosa del riscontro che sta trovando.

A fine mese, la scrittrice tornerà a Palermo, per un nuovo ciclo di incontri, di condivisione di esperienze ed emozioni, pronta a dare e ricevere, perché ogni scuola, ogni studente le lascia qualcosa che le resterà per sempre nel cuore.

Giulia Nicora

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