Da Busto Arsizio l’appello dei candidati di Forza Italia alle elezioni del 25 settembre: «Diffidate dalle imitazioni. Il vero centro siamo noi».
Ad accoglierli al gazebo di via Milano sono stati il commissario cittadino Orazio Tallarida e la presidente dell’assise civica Laura Rogora. Con loro militanti e vertici del partito, come il vicecommissario provinciale Giuseppe Taldone, il responsabile provinciale degli Enti locali per l’area sud Pietro Zappamiglio, il referente di zona Enrico Vettori, Federico Radice, membro del comitato nazionale dei giovani, ed esponenti delle sezioni di Gallarate, Ferno, Lonate Pozzolo, Fagnano Olona.
Un solo candidato varesino, Simone Longhini, in corsa nel collegio plurinominale della Camera. «La riduzione dei parlamentari ha fatto sì che la territorialità sia stata rispettata fino a un certo punto – ha spiegato in proposito il senatore Adriano Paroli, ricandidato per Palazzo Madama nel proporzionale –. Ma l’idea stessa della rappresentatività è cambiata e chi verrà in parlamento dovrà onorare il territorio che lo ha eletto».
«Si è puntato sulla professionalità dei candidati – ha osservato la deputata Cristina Rossello, capolista alla Camera, che ha fatto sapere che tornerà a Busto –. Conosciamo le istanze territoriali e siamo qui per dare risposte concrete con la massima disponibilità di tempo e servizio. Adesso la palla passa agli elettori: più voti otterremo, più il centrodestra sarà moderato».
Concetto su cui ha insistito anche Andrea Orsini, in corsa per la Camera, evidenziando le proposte di Forza Italia «orientate alla crescita e importanti per una terra come questa con un vivace tessuto produttivo». «Il centrodestra vincerà – ha detto – ma al nostro interno non siamo tutti uguali. Forza Italia è l’unica componente centrista che può giocare un ruolo nel futuro governo del paese. Gli altri non hanno nessuna prospettiva. Il voto utile per moderati, centristi, cattolici è Forza Italia».
«Anche se non sarò eletta, sicuramente seguirò la prima seduta del Parlamento che sarà presieduta da Berlusconi», ha rivelato Melania Rizzoli. L’assessore regionale a istruzione, formazione e lavoro (nel listino della Camera) ha citato i propri provvedimenti adottati a favore dell’edilizia scolastica e l’iniziativa “Formare per assumere” destinata alle imprese lombarde, evidenziando l’importanza di puntare sugli Its.
Simone Longhini ha invece ricordato di essere stato eletto tre volte in consiglio a Varese e la sua esperienza in Provincia, sottolineando anche il risultato ottenuto dal partito alle ultime amministrative: «A Busto e Gallarate siamo nell’amministrazione della città, mentre a Varese abbiamo ottenuto il 13,5 per cento, doppiando Fratelli d’Italia e ponendoci a un punto dalla Lega». Quindi il suo appello: «Diffidate dalle imitazioni. Il vero centro siamo noi».
Il vicecommissario Taldone ha anticipato che sabato 17 settembre il partito sarà impegnato in un tour in provincia. Due giorni dopo, è in programma un appuntamento elettorale a Varese in cui si attende una «sorpresa».
R.C.