Busto Arsizio - 07 settembre 2022, 08:40

Suor Chiara, anzi suorC, 30 anni e la professione di fede perpetua: «Così dico sì per sempre, grazie anche a voi»

A Sant'Edoardo sarà una settimana di festa per suor Chiara Papaleo: cinque anni nella parrocchia di Busto, dando anche conforto nel periodo buio del Covid con l'aiuto della tecnologia alleata della fede

Suor Chiara in uno dei video creati nel periodo Covid

È un vulcano che ha anche aiutato la comunità di Sant'Edoardo a Busto Arsizio ad attraversare la tempesta del Covid, armata di fede e rete. Sì, perché suor Chiara Papaleo, 30 anni - ribattezzata SuorC dai suoi giovani - è entrata in azione nel periodo in cui celebrazioni con la gente e incontri si fermavano nell'emergenza sanitaria, sprigionando la sua voglia di fare e e la sua creatività tecnologica per tenere uniti tutti.

Adesso suor Chiara compie un passo fondamentale: la professione di fede perpetua. E con lei festeggerà tutto il rione. Mercoledì 7 settembre alle 19 -20.30 in chiesa sarà la religiosa con le consorelle a guidare la preghiera. Poi, domenica 11 alle 15 i parrocchiani potranno seguire la celebrazione a Milano, nella basilica di Sant'Agostino. Ci si può iscrivere per andare in pullman, nelle sacrestie o in segreteria entro giovedì 8.

Ecco la lettera scritta da suor Chiara.  

Caro don Antonio e cara comunità,

sono felice di condividere con voi la grazia immensa di questo “sì per sempre” all’amore di Dio, per essere segno di questo amore tra i giovani. Mi perdonerete se scrivo un solo invito, ma abbraccia davvero tutti. Lasciate che, alle porte di questo sì, io vi possa ringraziare di cuore e possa lasciarmi andare a qualche confidenza, di quelle che si fanno alla vigilia dei momenti importanti.

Mi avete accolta cinque anni fa, e insieme con me avete accolto la mia inesperienza, il mio entusiasmo, e i miei primi passi dentro questa vita bellissima. Posso proprio dire che, se sono la Figlia di Maria Ausiliatrice che sono oggi, lo devo anche a voi (…mi avete persino dato un nuovo nome: “SuorC”!). Quando mi sono messa in cammino per questa vita, non avrei mai osato sperare di ricevere tutta questa grazia, tutta questa pienezza, tutta questa abbondanza. Invece, con Gesù, la realtà ha superato il sogno! 

Vi ringrazio perché avete la pazienza di accompagnarmi ad imparare ad essere quella che Dio mi chiama ad essere. Vi ringrazio per la fiducia che mi accordate, per i pezzetti delle vostre storie che mi avete consegnato e che custodisco nel cuore.Vi ringrazio perché mi volete bene proprio così, per quella che sono: e questa è la meravigliosa esperienza della misericordia di Dio. 

Sapete, è inevitabile: questo “sì” appartiene anche a voi: in questo “sì” ci sono anche i vostri volti. Mi affido di cuore alla vostra preghiera, perché sono certa che nella fraternità  -ossia questa benevolenza e questa custodia reciproca nel nome di Gesù- ciascuno possa trovare sostegno per essere fedele alla propria specifica vocazione. E allora grazie  di cuore!

Sono certa che il buon Dio estenderà la grazia di questo giorno su tutti, e ci aiuterà a ripartire con coraggio e con slancio per camminare insieme fino a quando Lui lo vorrà! 


Vi voglio bene

la vostra SuorC

Ma. Lu.