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Videogallery | 06 settembre 2022, 18:20

VIDEO. Quattro passi in campagna tra i rifiuti: eternit, pneumatici, vasche e anche un'auto

Il verde di Sacconago ancora tormentato dai comportamenti incivili, nonostante a pochi metri ci sia il centro multiraccolta di Busto. La testimonianza di Luca Savoldi con il suo cagnolino Brownie. Sconforto e malinconiche invettive sui cartelli

VIDEO. Quattro passi in campagna tra i rifiuti: eternit, pneumatici, vasche e anche un'auto

Quattro passi nella campagna di Sacconago, dove la vegetazione lotta contro i rifiuti. È la sconsolante esperienza che tormenta joggers, ciclisti, persone impegnate nella passeggiata con il cane nel rione di Busto Arsizio. Com'è accaduto ancora in queste ore a Luca Savoldi, sinaghino che esplora il territorio con occhio vigile: era stato lui a intercettare i ragazzi che tiravano i sassi alla vicina chiesa di Madonna in Campagna poche settimane fa. Eccolo accompagnato dal suo cagnolino Brownie.

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Sì, in questo panorama di degrado nel verde c'è una vicinanza che sconcerta ulteriormente: quella del centro multiraccolta di Busto Arsizio dove si possono regolarmente consegnare le diverse tipologie di rifiuti. Eppure basta uscire di pochi metri da quest'area e già per strada o sui marciapiedi piovono bottiglie e cartacce. La stessa Agesp aveva di recente riportato come i podisti amareggiati da quello spettacolo raccogliessero e portassero poi agli operatori i rifiuti lungo la via.

Ma la piaga avanza tutt'attorno: anche dove era stata organizzata qualche mese fa la meritevole Giornata del verde pulito. Compaiono malinconiche invettive su un cartello legato a un palo: «Siete persone lurde e bisunte. Siete una vergogna!». Solo che i sacchetti abbandonati accanto sembrano più freschi del cartello.

Niente sembra in grado di frenare chi abbandona i rifiuti. Si trovano forni, vasche e quell'eternit di cui tutti ormai conoscono la pericolosità. A un certo punto nella vegetazione spunta anche un'auto: chissà che ci fa lì.

Certo è che la passeggiata non solo perde ogni poesia: comporta anche pericoli, per gli umani e gli animali. Riproponendo il quesito tormentoso: perché fare tanta fatica a scaricare oggetti disparati e ingombranti in posti impervi, quando con zero sforzo c'è un centro multiraccolta lì vicino? Si viene da fuori? Può darsi, ma ormai ogni Comune è dotato di luoghi dove portare rifiuti. 

Alla domanda risponde il silenzio della campagna, macchiata di rifiuti.

Marilena Lualdi

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